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Esuberi di personale nella logistica di H&M a Casale
Fonti di stampa locale rivelano che nei giorni scorsi è stata aperta una procedura di licenziamento collettivo per 45 dipendenti della società Alba Srl che si occupa della manodopera all’interno del deposito di H&M di Casale dove lavorano 185 persone impegnate nello stoccaggio e movimentazione di prodotti d’abbigliamento. Una contrazione dei volumi delle vendite sarebbe […]

Fonti di stampa locale rivelano che nei giorni scorsi è stata aperta una procedura di licenziamento collettivo per 45 dipendenti della società Alba Srl che si occupa della manodopera all’interno del deposito di H&M di Casale dove lavorano 185 persone impegnate nello stoccaggio e movimentazione di prodotti d’abbigliamento. Una contrazione dei volumi delle vendite sarebbe alla base della procedura per cui è stata aperta una trattativa incanalata nella direzione di evitare licenziamenti forzati. Per provare a gestire la riduzione di personale la società ha aperto all’uscita volontaria incentivata con un bonus economico. Contemporaneamente l’azienda ha condiviso con i sindacati la necessità di riorganizzare le attività di magazzino. Da una parte il taglio del costo del lavoro attraverso la riduzione del personale e dall’altra la riorganizzazione delle attività sono finalizzate a migliorare la produttività del sito, anche per contenere la riduzione dei volumi.
“La trattativa è stata impostata per provare a risolvere la riduzione di personale senza dover far ricorso ai licenziamenti, e anche l’azienda ha fatto uno sforzo in questo senso” ha spiegato Gaetano Di Capua, segretario della Fit Cisl Pavia e Lodi. “C’è anche un profondo lavoro riorganizzativo da fare per mettere a regime al meglio il magazzino. Confidiamo che attraverso queste manovre si possa gestire la situazione e rilanciare l’attività del deposito”.
I sindacati hanno attivato anche una serie di canali per provare a verificare la disponibilità di una ricollocazione dei lavoratori in uscita, tema che però al momento non è entrato nella trattativa. La procedura si risolverà al più tardi entro entro metà dicembre.