Il 30% dell’impresa ferroviaria Sangritana ceduta a Transadriatico
A tre anni dall’avvio, arriva a conclusione l’operazione di parziale privatizzazione dell’impresa ferroviaria merci abruzzese
Mancano pochi giorni al closing, ma è già stata definita l’operazione di cessione di una quota di minoranza di Sangritana Cargo. A rilevare il 30% della società, controllata da Tua, a sua volta detenuta al 100% dalla Regione Abruzzo, sarà Transadriatico.
Di base a Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno, questa offre servizi di trasporto e logistica, anche per carburanti e prodotti chimici e opera anche attraverso la controllata siciliana Erana Srl e Logica Srl, quest’ultima specialista del trasporto criogenico.
A comunicare la conclusione positiva dell’iter, avviato nel 2022, è stata la stessa Regione Abruzzo, evidenziando che il presidente Marco Marsilio ha confermato l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione di Tua, della proposta di vendita.
“Siamo impegnati a valorizzare gli asset strategici detenuti attraverso Sangritana e a rafforzare la capacità commerciale, l’efficienza e la redditività del servizio di trasporto merci ferroviario in Abruzzo” ha dichiarato al riguardo Marsilio, evidenziando che l’operazione “contribuirà a creare un ‘campione della logistica’ lungo l’asse adriatico, aumentando l’attrattività del territorio per le imprese e migliorando la competitività delle produzioni locali”.
L’intenzione di Sangritana di attrarre un socio privato ‘industriale’ di minoranza, anche allo scopo di ripianarne le perdite, si era sostanziata già nel 2022 con l’avvio di una indagine di mercato “non vincolante” volta a individuare eventuali operatori economici interessati a sottoscrivere un aumento di capitale riservato. Nel novembre del 2023 Tua aveva quindi pubblicato l’avviso per raccogliere le eventuali manifestazioni di interesse, in cui chiariva che la cessione, a favore di un “partner industriale” di settore, dal fatturato annuo di almeno 25 milioni di euro, avrebbe dovuto interessare almeno il 30% (e fino al 49%) delle quote di Sangritana.
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