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Economia

Mercato auto europeo a segno più nel primo semestre (+4,4%)

Nel periodo l’Italia si colloca all’ultimo posto per immatricolazioni di auto elettriche (7,2%)

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
22 Luglio 2024
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Il mercato europeo delle auto segna un +3,6% a giugno, con 1.310.989 immatricolazioni rispetto alle 1.265.133 dello stesso periodo 2023. Lo segnala Unrae evidenziando che con questo dato, l’intero primo semestre 2024 si chiude con 6.879.438 unità (+290.264 auto sulle 6.589.174 dello stesso periodo del 2023), con un incremento del 4,4%.

Come già visto, l’Italia registra nel mese un +15,1%, collocandosi al primo posto per crescita tra i cinque principali mercati europei. Seguono la Germania con un +6,1%, la Spagna (+ 2,2%) e il Regno Unito (+1,1%), mentre la Francia chiude in flessione (-4,8%).
Guardando al semestre, per tasso di crescita primeggia il Regno Unito (+6,0%), seguito da Spagna (+5,9%), Italia e Germania (+5,4%) e Francia (+2,8%). In termini di volumi la Penisola si colloca invece al penultimo posto dei cinque, sia per quel che riguarda il mese di giugno sia considerando l’intero semestre.

Nonostante l’Italia abbia registrato a giugno un significativo aumento per le vetture Bev, resta comunque penultima nella penetrazione delle auto ‘con la spina’ (Ecv) con una quota di mercato dell’11,8% (Bev 8,3% e Phev 3,5%), davanti solo alla Spagna al 10,4% (Bev 5,4% e Phev 5,0%). Restano dunque lontane la Germania (Ecv pari al 19,8%), Francia (24,1%) e Regno Unito (28,3%). Complessivamente, nel mercato europeo di giugno la quota delle Ecv è pari al 22,5%, con le Bev al 15,9% (-0,6 p.p.) e le Phev al 6,6% (-1,3 p.p.).

Guardando all’intero primo semestre 2024, l’Italia si colloca ultima tra i cinque mercati maggiori per quel che riguarda l’elettrico, con una quota di Ecv al 7,2% (Bev 3,9% e Phev 3,3%), di gran lunga superata dagli altri paesi ovvero Germania con Ecv al 18,6%, Francia (25,4%), Regno Unito (24,7%) e Spagna (10,4%)

Nel mercato europeo totale del primo semestre dell’anno, le Ecv hanno il 21% di share, con le Bev al 13,9% (-0,3 p.p.) e le Phev al 7,1% (-0,2 p.p.).

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