Royal Canin ridisegna la logistica in Italia con Dhl Supply Chain
L’azienda accentra a Borgo San Giovanni (Lodi) la funzione di magazzino e di centro di distribuzione
Royal Canin Italia ha annunciato di avere rinnovato e ampliato la sua partnership con Dhl Supply Chain Italia, anche con l’obiettivo di rivedere la propria logistica in chiave sostenibile.
Nel concreto l’azienda, che si è data come obiettivo quello di raggiungere la carbon neutrality entro il 2025, ha spiegato di avere concentrato nel nuovo polo logistico di Borgo San Giovanni, nel Lodigiano, le funzioni di magazzino e di centro di distribuzione, una soluzione che le permetterà di eliminare i navettaggi che avrebbe dovuto effettuare continuando a mantenere le attività in due strutture separate, per un massimo di 10 tragitti al giorno.
Il nuovo polo logistico, spiegano i due partner, presenta inoltre altri elementi per migliorare l’efficientamento energetico e la sostenibilità ambientale, quali la presenza di un impianto fotovoltaico, l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili eun sistema di climatizzazione tramite pompe di calore collegate a un impianto geotermico.
Il polo di Borgo San Giovanni lavorerà in parallelo al sito di Dhl in provincia di Caserta, da cui Royal Canin distribuisce gli ordini del Sud Italia, una struttura su cui pure è in corso l’installazione di pannelli fotovoltaici. Secondo l’operatore logistico, Royal Canin con questi accorgimenti potrà ridurre le emissioni generate dalle due strutture dell’80% nel 2024 rispetto al 2022.
Il progetto realizzato per Royal Canin, spiega Dhl Supply Chain Italia, è il primo in Europa in cui ha collaborato con un azienda partner nella creazione di una roadmap di sostenibilità condivisa, e tra le altre cose prevederà anche l’utilizzo di van elettrici le consegne.
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