Mai così bene da fine 2023 la puntualità delle navi portacontainer (65,8%)
L’alleanza Gemini (Maersk con Hapag Lloyd) guida la classifica degli operatori, seguita da Msc

Con l’avvio delle nuove alleanze tra carrier, risalente allo scorso febbraio, continua a migliorare la puntualità media di arrivo nei porti di destinazione delle navi portacontainer. A maggio, secondo Sea-Intelligence, il parametro ha toccato il record del 65,8%, il valore più alto raggiunto dal novembre 2023 (era del 58,4% ad aprile) nonché superiore di 10 punti percentuali a quello segnato un anno fa.
‘Best performer’ tra le compagnie continuano a essere i due partner di Gemini, ovvero Maersk, in cima alla classifica con una puntualità del 75,9%, e Hapag Lloyd con il 72,5%. In quest’ultimo aggiornamento la società di analisi non ha fornito i valori relativi alle performance degli altri carrier, limitandosi a evidenziare che i successivi 6 hanno registrato puntualità compresa tra il 60 e il 70%, mentre i rimanenti si sono collocati nella fascia del 60-55%, con One a chiudere la classifica grazie a una prestazione pari al 55,1%.
Dato che a maggio ancora non risultavano pienamente implementati i nuovi network lanciati dalle alleanze, Sea-Intelligence ha continuato a offrire una doppia rilevazione, la prima basata sulla affidabilità degli arrivi delle navi in tutti i porti serviti dalle nuove linee, la seconda relativa solo a quelli di destinazione, ovvero dove sono previste operazioni commerciali. Gemini è risultata il soggetto più puntuale in entrambi i casi (performance nell’ordine del 90,9% e dell’88,4%), seguita da Msc al secondo posto (con risultati migliori nel secondo caso, con il 70,5% e il 77,9%). La Premier Alliance ha invece ottenuto prestazioni, nell’ordine, del 55,2% e del 52,7%.
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