• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Notizie e interviste in evidenza

Occupazione nei trasporti tra ‘mismatch’ e necessità di una formazione diversa

Il tema dell’occupazione nel settore dei trasporti e della logistica insieme a quello, collegato, dell’offerta formativa è stato affrontato nel corso della fiera LETExpo – Logistics Eco Transport organizzata a Padova da Alis, che si sta svolgendo in questi giorni. Tra gli interventi dei diversi relatori chiamati a dire la loro in materia, alcune considerazioni […]

di
18 Marzo 2022
Stampa

Il tema dell’occupazione nel settore dei trasporti e della logistica insieme a quello, collegato, dell’offerta formativa è stato affrontato nel corso della fiera LETExpo – Logistics Eco Transport organizzata a Padova da Alis, che si sta svolgendo in questi giorni.

Tra gli interventi dei diversi relatori chiamati a dire la loro in materia, alcune considerazioni sono tornate più volte: la presenza di un ‘mismatch’ tra domanda e offerta, il ruolo chiave degli Its  nel colmare questo divario, la scarsa utilità di uno strumento come il reddito di cittadinanza che rischia di disincentivare dalla ricerca di una occupazione quei soggetti che invece potrebbero trovarla proprio nel settore.

Tiziana Nisini, Sottosegretario al Lavoro e Politiche Sociali, ha ricordato come la pandemia “evidenziato con una grossa carenza nel mondo del lavoro, che va ad una velocità sostenuta. Abbiamo una carenza delle competenze digitali di base, la metà della popolazione italiana ne è carente, per non parlare di quelle avanzate”. In questo panorama, gli Its “sono un esempio di sinergia tra le aziende in base alle richieste del mercato e alla specializzazione richiesta”. Secondo Nisini “non hanno mai avuto una considerazione particolare” ma “ora c’è una riforma per dargli un giusto riconoscimento e una qualità maggiore a medio termine, con un’attenzione particolare a quello che non è stato valorizzato abbastanza finora”.

D’accordo ovviamente Silvio Busico, Presidente Filiera ITS Mobilità Sostenibile, per il quale “Il sistema ITS rappresenta un tassello fondamentale del settore produttivo, un’eccellenza di alta tecnologia in Italia. Siamo operativi dal 2013 e ci inseriamo a metà del percorso che porta al diploma di secondo grado e successivamente alla laurea triennale. La nostra è una formazione di quinto livello, con delle aree tecnologiche della filiera della mobilità sostenibile, suddivisi in 20 ITS su scala nazionale”. Busico ha anche ringraziato il cluster Alis che “ci garantisce degli indicatori di occupabilità con percentuali alte, infatti l’83% dei nostri ragazzi ha trovato un segmento lavorativo entro i 12 mesi dal diploma” e valutato positivamente le politiche attive “laddove le regioni forniscano degli indicatori di efficacia e risultato. Basterebbe applicare quanto l’Unione Europea ci chiede per cancellare tanti enti che non funzionano”.

Da parte sua Antonio Garofalo, Prorettore Università Napoli Parthenope, ha puntato l’attenzione proprio sul “forte mismatch, una sorta di polarizzazione, di richiesta di figure qualificate, ma non sempre le figure professionali disponibili sono all’altezza”, evidenziando come la soluzione potrebbe ritrovarsi in “percorsi formativi innovativi che diano una formazione solida che si abbini a un approccio pratico”. Garofalo ha poi ricordato come ci sia un problema che riguarda i lavoratori già oggi impiegati, per i quali “si deve immaginare un percorso di formazione” dedicato. Il prorettore di Università Napoli Parthenope ha poi concordato sul fatto che il reddito di cittadinanza, in un paese in cui è molto presente il lavoro sommerso “crea delle distorsioni e rischia di allontanare una quota di giovani dal lavoro, quantomeno da quello regolare”.

In rappresentanza delle aziende è intervenuto tra gli altri Francesco Casilli, Ad di Casilli Enterprise, per il quale un’azienda sostenibile “deve essere professionalizzata”. La formazione, ha evidenziato, “deve accompagnare l’attività lavorativa, avviando partnership con le università, in quanto cambiano i temi e con esse le necessità del momento”. L’imprenditore ha poi citato un caso virtuoso di collaborazione pubblico-privato avviato dall’azienda a Nola, “dove abbiamo coinvolto le autoscuole richiamando delle persone che ricercavano il reddito di cittadinanza: con una somma di 17 mila abbiamo quindi formato nove persone da inserire immediatamente nel mondo del lavoro. Chiediamo al governo di prendere spunto e fare questo piccolo ma importante sforzo”.

Il nodo del disallineamento tra domanda e offerta di lavoro è stato toccato anche da Roberto Pancaldi (vicepresidente di Adecco Training Italy): “Noi stiamo vedendo due aspetti che sembrano inconciliabili: la disoccupazione alta e la competenza. Si cercano persone, ma mancano competenze per assumerle. Il nostro gruppo ha il compito di risolvere questo mismatch”. Pancaldi ha anche evidenziato che spesso il nome della sua azienda venga associato a contratti in somministrazione, ma oggi “tantissime attività si occupano di assunzione a tempo indeterminato di persone. Questa è l’evoluzione del mercato, l’investimento sulle competenze è premiante”.

Il gap nell’offerta e domanda di lavoro è stato trattato anche da Claudio Carrano, Ad di Infogestweb Golia, che pure ha citato il ruolo chiave degli Its, con i quali “si collabora per la crescita e l’informazione dei giovani, due aspetti fondamentali nel settore del trasporto”. Una delle criticità “è l’età media, soprattutto quella dei conducenti professionali. I giovani sono una risorsa su cui investire con attività divulgative per spiegare loro cosa significa oggi il ruolo del trasportatore e dell’autista professionale”. Carrano ha infine parlato anche della sottorappresentazione delle donne nel settore: “Il mondo del lavoro va raccontato pensando anche alla figura femminile. Negli ultimi anni nei paesi scandinavi gli autisti sono per il 23% donne, quindi in altre realtà la figura della donna è promettente da questo punto di vista. Oggi la carriera di autotrasportatore non è affascinante. Bisogna pensare a una carriera che parta dalla cabina e che arrivi a ruoli manageriali. Tanti progetti sono stati realizzati al fine di formare nuovi autisti, ma i risultati sono miseri. Probabilmente quei soldi devono essere messi sul tavolo in modo diverso”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Il Senato approva la nuova disciplina sull’interscambio dei pallet
Soddisfazione di Assologistica e della filiera per una misura che segna un passo avanti per la trasparenza e la competitività…
  • approvazione del Senato
  • art. 2
  • Assologistica
  • Ddl Semplificazioni
  • Interscambio pallet
1
Logistica
8 Ottobre 2025
Secondo Bimco sarà limitato l’impatto sui noli dei dazi Usa sulle navi cinesi
Il 35% della flotta sarebbe assoggettabile alla gabella, ma le tariffe di mercato non ne risentiranno più di tanto secondo…
  • Bimco
2
Le altre News
8 Ottobre 2025
Palletways amplia il network italiano: accesso diretto e veloce a Slovenia e Croazia
L'espansione della rete, che ora include ben 25 Paesi in Europa, risponde alla crescente domanda di soluzioni logistiche internazionali integrate
  • Croazia e Slovenia
  • espansione
  • Palletways
  • trasporto di merce pallettizzata
1
Logistica
8 Ottobre 2025
Sciopero alla Arcese Trasporti di Castel San Pietro Terme (Bologna)
Alla base della protesta il fatto che l'azienda abbia interotto la prassi (in atto da 23 anni) di assegnare ai…
  • anticipo
  • Arcese
  • Bologna
  • Castel San Pietro Terme
  • premio produzione
  • sciopero
1
Logistica
8 Ottobre 2025
Le nuove tariffe Usa sulle navi cinesi costeranno agli armatori container 3,2 miliardi $ nel 2026
Secondo i calcoli di Alphaliner nel settore container la compagnia più colpita sarà Cosco mentre per Hmm ed Evergreen l'impatto…
  • extra costi
  • navi cinesi
  • Stati Uniti
  • Ustr
3
Economia
7 Ottobre 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version