L’Istituto di Scienze Polari (Cnr) riaffida le spedizioni a Intermar Cargo

Sarà di nuovo Intermar Cargo a occuparsi per conto del Cnr delle spedizioni – via mare, aria e strada – di materiale tecnico-scientifico necessario per le attività di ricerca che il suo Istituto di Scienze Polari conduce alle isole Svalbard, in Norvegia.
La società romana, già affidataria del precedente appalto – svolto, secondo lo stesso Consiglio Nazionale delle Ricerche, “a regola d’arte” e “nel rispetto dei tempi di consegna e dei costi pattuiti” – è stata l’unica a essersi fatta avanti nell’ambito della ricerca di mercato avviata dall’ente, e ha quindi potuto ottenere tramite affidamento diretto il relativo contratto, del valore di 69.500 euro.
Le attività ricomprese nell’accordo, che indicativamente si dipaneranno nell’arco di 18 mesi, nel dettaglio riguardano gli invii di materiale tecnico-scientifico (inclusi campioni che necessitano di essere conservati a temperatura controllata) dall’Italia fino alla località di Ny-Ålesund, sull’isola di Spitsbergen, nell’arcipelago delle Svalbard, dove ha sede la stazione artica Dirigibile Italia, e viceversa.
Nel dettaglio, l’ente ha richiesto che il preventivo esplicitasse i costi del trasporto sulle diverse tratte in cui può essere scomposto il tragitto completo (dall’Italia a Ny-Alesund o a Tromso; dalla stessa cittadina norvegese fino a Longyearbyen, la ‘capitale’ delle Svalbard, o a Ny Alesund, e così via) per ogni modalità utilizzabile (stradale, fino a Tromso; poi aerea o marittima). In aggiunta, oltre alla gestione delle pratiche doganali e assicurative, il contratto comprenderà i servizi di imballaggio del materiale, facchinaggio, magazzinaggio, movimentazione, ritiro con accesso difficoltoso e in zone a traffico limitato, pallettizzazione, imballaggio di materiale pericoloso e campioni a temperatura controllata.

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