• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Trasporti

“Tempismo strategico” necessario ai caricatori che si affidano al trasporto container marittimo

Secondo Xeneta in questa fase la situazione dei noli va monitorata costantemente perché non sono esclusi cambi di scenario rapidissimi

di redazione gestione
17 Agosto 2023
Stampa

Per descrivere l’andamento dei noli spot per il trasporto via mare di container tra le due sponde settentrionali dell’Atlantico si potrebbe parlare di ‘caduta degli dei’. Partiti a gennaio 2023 da un picco di 5.298 dollari (per l’invio di un box da 40’) il loro valore è drammaticamente sceso ad agosto a quota 809 dollari, circa l’85% in particolare per la tratta tra Nord Europa e costa est degli Stati Uniti.
Un declino rapidissimo per una rotta che per tutto lo scorso anno si era invece distinta dalle ‘colleghe’ per la tenuta dei prezzi nel quadro di una flessione generalizzata. Il collasso, secondo la società di analisi Xeneta, si deve sia al calo dei volumi sia alla abbondanza di capacità dislocatavi dai carrier. Sul primo fronte, gli analisti segnalano un calo del 13,6% dei traffici nella prima metà dell’anno sullo stesso periodo del 2022, con un crollo (-23%) rilevato in particolare ad aprile, e in generale un peggioramento nel secondo trimestre. Xeneta ha peraltro aggiunto di ritenere che in ogni mese tra quelli restanti del 2023 si osserveranno volumi inferiori a quelli dei periodi corrispondenti del 2022.
Nella prima metà dell’anno, di contro, la tratta transatlantica è stata trattata dai carrier, spiega Xeneta, come “un parcheggio” per la stiva in eccesso, cosa che ha portato la capacità a crescere del 23,6% nella prima metà dell’anno (e di oltre il 30% a febbraio e ad aprile).

Al momento i caricatori stanno cercando di trarre il maggior vantaggio da questo stato di cose, tanto che secondo la società di analisi i più importanti di loro (quindi presumibilmente quelli che movimentano maggiori quantità di merce) stanno riuscendo a spuntare sul mercato spot prezzi di 475 dollari per l’invio di container spot da 40’. Proprio per questo motivo devono però, secondo Peter Sand, stare in allerta. “I vettori cercheranno di rafforzare il mercato spot transatlantico. Non sono entusiasti di perdere denaro su un’altra rotta”. In questo momento, osserva l’analista, i contratti di trasporto sulla tratta si assestano sui 2.000 dollari per container da 40’, quindi circa 2,5 volte il valore di quelli spot (nel pre-pandemia il loro valore era di circa 1.300-1.400 dollari per Feu). “Il che significa che questo è l’unico trade di fronthaul in cui gli accordi di lungo termine sono ancora su livelli superiori a quelli spot. Tutti gli altri a questo riguardo si sono invece normalizzati”. La situazione sta facendo sì che i caricatori ancora non siano disposti a sedersi al tavolo con i vettori e definire contratti di trasporto di lunga durata e preferiscano attendere un riallineamento dei prezzi. Tuttavia “così come sono scesi”, i noli – osservano gli analisti” potrebbero risalire altrettanto rapidamente, come si è visto su altre tratte. Questo deve quindi indurre i caricatori a conservare uno stato di allerta e deve ricordare a tutti l’importanza di agire sul mercato dopo un “diligente monitoraggio” e con “tempismo strategico”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
PallEx Italia testa il trasferimento su treno dei traffici di pallet
Al via una sperimentazione tra Landriano e Maddaloni supportata da Green Planet Logistics e Iorio con l'obiettivo di attivare a…
  • Green Planet logistics
  • intermodale
  • pallet
  • PallEx
2
Trasporti
16 Maggio 2025
Il cargo ferroviario festeggia per la riduzione dei pedaggi in vigore da luglio
La riduzione media applicata alle imprese sarà di circa 80 centesimi a chilometro
  • Fercargo
  • Fermerci
  • pedaggi rete ferroviaria
1
Trasporti
16 Maggio 2025
Nuova partnership fra Mercitalia e Logtainer per lo sviluppo della logistica intermodale marittima
L'azienda del Gruppo Fs garantirà servizi di trazione ferroviaria mentre l'altra sarà l'interfaccia verso il mercato gestendo la commercializzazione dei…
  • container
  • Ferrovie dello Stato
  • intermodale
  • Logtainer
  • Mercitalia Logistics
  • treni blocco
1
Logistica
16 Maggio 2025
Coprob e Coldiretti al lavoro per spostare su treno le barbabietole delle Marche
I traffici, diretti verso Emilia Romagna e Veneto, farebbero perno sull’interporto di Jesi
  • barbabietole
  • coldiretti
  • Coporb
  • Interporto di Jesi
  • Interporto Marche
  • Regione Marchesi
1
Logistica
16 Maggio 2025
Un nuovo hub logistico a Pozzallo per l’import-export tra Italia e Malta
Virtu Ferries annuncia l'acquisizione di un'area da 24mila metri quadrati nello scalo da dedicare a stoccaggio e sosta di veicoli…
  • catamarani
  • import exporrt Italia Malta
  • Ragusa Express
  • Virtu Feries
1
Trasporti
16 Maggio 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version