• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Economia

Per H&M la crisi del Mar Rosso non sta avendo impatti significativi sulla profittabilità

L’azienda svedese, che si approvvigiona soprattutto in Asia, ha detto di star valutando quali merci ricevere per via aerea

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
1 Febbraio 2024
Stampa

L’interdizione della rotta per il Mar Rosso e per il canale di Suez provocata dagli attacchi degli Houthi costituisce una fonte di preoccupazione per l’industria dell’abbigliamento e in particolare per H&M, ma “al momento” i noli più elevati del trasporto non stanno generando impatti significativi sulla profittabilità.
Lo ha dichiarato a Reuters il neo-amministratore delegato dell’azienda, Daniel Ervér, segnalando che il gruppo, nota catena svedese di abbigliamento a basso costo, sta anche valutando cosa trasportare per la più costosa via aerea. “Abbiamo aumentato la velocità della nostra supply chain – ha aggiunto – “ma questo ci rende ancora un pochino più vulnerabili rispetto alle discontinuità”.

Secondo l’agenzia di stampa, H&M e la collega irlandese Primark sono tra le catene di abbigliamento potenzialmente più toccate dalla crisi, dato che si approvvigionano principalmente da fornitori asiatici e ricevono le loro merci tramite trasporto marittimo. Zara invece fa affidamento su una quota maggiore di fornitori situati nei pressi dell’Europa e utilizza più frequentemente il trasporto aereo. Tuttavia anche H&M, riporta Reuters citando le parole della precedente Ceo dell’azienda, Helena Helmersson, avrebbe già avviato un processo di nearshoring, puntando a individuare supplier in particolare in Europa e in America Latina.

Secondo l’agenzia di stampa l’azienda, insieme ad altri grandi attori del comparto dell’abbigliamento quali Adidas e Asos e alla catena della Gdo Walmart, aveva carichi a bordo della Maersk Tanjong.
La nave, che aveva lasciato la Thailandia lo scorso 2 dicembre in direzione del canale di Suez, il 17 dicembre aveva modificato la sua rotta puntando per il Capo di Buona Speranza al fine di evitare il rischio di essere oggetto di attacchi. La diversione aveva aggiunto 5 giorni alla durata del suo viaggio, terminato poi nel porto di Norfolk, in Virginia, lo scorso 19 gennaio, nonché comportato costi extra di carburante per circa 1 milione di dollari. Secondo Reuters altre portacontainer come la Maersk Londrina e la Maersk San Clemente, che avevano iniziato un tragitto analogo a novembre, stanno invece scontando ritardi ben più lunghi, dato che sono ora attese a destinazione non prima della metà di febbraio, con transit time quindi che lievitati a oltre 50 giorni.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Freno agli investimenti e timori per l’insolvenza: la reazione delle imprese esportatrici italiane ai dazi Usa
A livello globale ora il 45% delle aziende teme un calo tra il 2 e il 10% alle vendite estere…
  • Allianz Trade Global Survey 2025
  • export
  • Liberation Day
3
Economia
21 Maggio 2025
Export italiano in netto aumento a marzo (+5,8%)
Boom delle vendite verso Stati Uniti (+41,2%) e paesi Opec (+25%)
  • Istat marzo 2025 export
  • Istat marzo 2025 import
2
Economia
21 Maggio 2025
Italia e Bulgaria studiano l’avvia di una relazione fluvio-marittima tra Mantova e Burgas
I flussi interessati potrebbero essere in particolare quelli di proler (rottame di ferro) destinato alle acciaierie bresciane
  • Confindustria Bulgiaria
  • idrovie
  • Provincia di Mantova
  • Valdaro
2
Trasporti
21 Maggio 2025
Dal 1 giugno in arrivo rialzi sui costi del trasporto container dal Far East al Mediterraneo
Msc e Hapag Lloyd introdurranno dal prossimo mese nuove tariffe superiori ai 3.000 dollari
  • container
  • Drewry
  • noli container
  • Xeneta
2
Logistica
21 Maggio 2025
Logistica automotive in crisi in Basilicata per le scelte di Stellantis
La società Sit Rail rischia di cessare l’attività e una cinquantina di dipendenti potrebbero perdere il lavoro
  • automotive
  • crisi
  • logistica
  • Sit Rail
  • Stellantis
2
Economia
21 Maggio 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version