• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Trasporti

Al via in Emilia Romagna il progetto di consegne via drone di Di-Pegasus

L’iniziativa nella Penisola vede come partner la Pmi Deep Blue, Rina Consulting SpA, Interconsulting Engineering srl e Istituto Trasporti e Logistica

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
5 Giugno 2024
Stampa

Il progetto Di-Pegasus (Digital competitive next generation aviation technologies for sustainable business models, products and services) per la consegna via droni, formato da 13 partner di 8 diversi paesi e finanziato dalla Ue, entra nel vivo in Italia con un caso studio in Emilia Romagna.

Guidato da EuroUsc Italia, società di consulenza per servizi dedicati a questo tipo di mezzi, il suo obiettivo – spiega una nota della stessa azienda – è quello di realizzare “operazioni autonome, economiche ed ecologiche per idrovolanti, Vtol (velivoli a decollo e atterraggio verticale) e droni”.

Come detto, il primo caso studio italiano, presentato nei giorni scorsi, sarà condotto in Emilia-Romagna, puntando a consegnare merci attraverso l’utilizzo di flotte di droni. In particolare un primo obiettivo sarà quello di effettuare consegne dalle zone industriali e periferiche delle città verso micro-hub centrali.

Stando a quanto emerso da un workshop condotto lo scorso 17 maggio a Bologna, i partner inizieranno a lavorare sulle tecnologie, che saranno pronte per la fine del 2026. I risultati saranno poi valutati attraverso focus group e sondaggi rivolti alle parti interessate e agli utenti finali.

Nel progetto è previsto lo sviluppo di una piattaforma digitale per valutare la fattibilità dei nuovi modelli di business generati da queste tecnologie in contesti specifici. Saranno presi in considerazione diversi indicatori quali la sostenibilità dei costi, la creazione di posti di lavoro, il risparmio di emissioni e le modalità di investimento. La piattaforma esaminerà anche la conformità normativa, delineerà un processo di valutazione della sicurezza e segnalerà eventuali lacune da colmare. Nel percorso verranno presi in considerazione l’accettazione pubblica, l’impatto degli spostamenti sulla società, sull’economia e sull’ambiente. Saranno infine studiati possibili investimenti in nuove infrastrutture come i vertiporti, ma anche l’adattamento di quelle esistenti.

“La consegna con i droni sta diventando realtà, ma esistono ancora diverse sfide tecnologiche prima che queste applicazioni possano avere ampia diffusione” ha sottolineato Marco Ducci, project leader di Di-Pegasus e amministratore delegato di EuroUsc Italia. “Ad esempio mancano sistemi che consentano di gestire centinaia di droni in simultanea, che permettano all’operatore di monitorare in maniera efficiente le operazioni e garantire la sicurezza delle persone sorvolate”. Ducci ha poi aggiunto: “L’ignoto spesso suscita timori, soprattutto quando si tratta di nuove tecnologie. Pertanto, sarà fondamentale chiarire la natura delle innovazioni testate e illustrarne i benefici, coinvolgendo tutte le parti interessate, dai cittadini fino ai decisori politici. Questo approccio riveste un’importanza particolare nel contesto dell’Emilia-Romagna, dove si effettueranno i test delle tecnologie per i servizi di last mile delivery.”

EuroUsc Italia, insieme agli altri partner italiani tra cui la Pmi Deep Blue, Rina Consulting SpA, Interconsulting Engineering srl e Istituto Trasporti e Logistica, si impegnerà per identificare e definire un processo che “permetta all’innovazione di andare di pari passo con il consenso delle comunità sulle quali l’introduzione della tecnologia andrà a impattare”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Dazi Usa: l’incertezza frena l’export dell’arredo italiano
Registrato un calo del 6,6% a maggio per le esportazioni verso gli Stati Uniti. Secondo FederlegnoArredo con il dazio al…
  • dazi
  • FederlegnoArredo
  • incertezza
1
Politica
24 Luglio 2025
Msc dice addio al progetto di un nuovo terminal intermodale a Cortenuova (Bergamo)
Il primo armatore al mondo nel settore container porterà avanti la sua strategia di sviluppo terrestre attraverso la partnership con…
  • Bergamo
  • Cortenuova
  • inland
  • Mercitalia
  • Msc
  • terminal
2
Logistica
24 Luglio 2025
Circle completa il progetto Taurus per l’efficienza logistica urbana
La nuova piattaforma digitale ottimizza gli accessi ai terminal, riducendo code e migliorando la gestione delle risorse nei centri urbani
  • Attilio Carmagnani
  • Circle
  • Iroi
  • Taurus
2
Logistica
24 Luglio 2025
Confetra esulta per la non imponibilità Iva ai subfornitori nelle spedizioni
Il Consiglio dei Ministri dà il via libera preliminare all'estensione della misura ai servizi di trasporto internazionali resi dagli spedizionieri…
  • articolo 9 Dpr 633/1972
  • Carlo De Ruvo
  • Confetra
  • Fedespedi
  • non imponibilità iva subfornitori
2
Economia
24 Luglio 2025
Mr. Zara sceglie di investire nel business dei terminal portuali
Pontegadea, società di investimenti di Amancio Ortega fondatore di Zara, rileva il 49% di PD Ports, attiva in 11 scali…
  • Pd Ports
  • Zara
1
Logistica
24 Luglio 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version