Via alla costruzione del nuovo polo logistico di Eurospin a Chieti
L’opera, che richiederà un investimento complessivo di 40 milioni di euro, di cui 11,3 milioni relativi all’avvio di questo primo lotto, interesserà un’area da complessivi 110mila metri quadrati
Hanno preso il via ieri , con la posa della prima pietra, i lavori per la costruzione di un nuovo polo logistico di Eurospin a Chieti, nell’area dell’ex cartiera Burgo, chiusa nel 2008, destinato a servire il Centro e il Centro Sud Italia. L’opera, che richiederà un investimento complessivo di 40 milioni di euro, di cui 11,3 milioni relativi all’avvio di questo primo lotto, interesserà un’area da complessivi 110mila metri quadrati. Il completamento della prima porzione avverrà entro il giugno del prossimo anno, mentre il polo nella sua interezza dovrebbe esser ultimato entro la metà del 2026. Nell’impianto l’azienda della Gdo stima di impiegare fino a 400 persone.
“L’avvio del cantiere del polo logistico Eurospin a Chieti Scalo è una buona notizia per la città e per il nostro territorio, l’area industriale teatina si arricchisce di un polo vitale per l’occupazione di tutto il territorio, che di certo rilancerà un’area strategica e storicamente vocata” ha commentato il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, che poi ha evidenziato come l’insediamento si collochi “nel cuore” della Zes e sottolineato l’impegno della sua amministrazione a favore del progetto quale “soggetto facilitatore sulle procedure amministrative, con la struttura comunale e l’esecutivo”.
Il passaggio della posa della prima pietra del nuovo polo di Eurospin ha però fatto alzare anche la voce critica del consigliere comunale di Forza Chieti, Stefano Maurizio Costa. In particolare Costa ha evidenziato come Eurospin abbia “concretizzato il tutto acquistando i terreni con atto notarile, ma negli accordi c’era e c’è ancora il riassorbimento degli ex operai della Burgo di cui non si ha più alcuna notizia”.
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