• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Trasporti

Lo sciopero nei porti Usa dispiega i suoi effetti sui noli container

One, Msc, Hmm e Cma Cgm annunciano nuovi surcharge mentre la Casa Bianca si schiera al fianco dei lavoratori

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
2 Ottobre 2024
Stampa
Savannah Port

Lo sciopero dei lavoratori nei porti affacciati sulla costa est degli Stati Uniti, iniziato ieri, entra nel vivo e all’orizzonte non si vedono segnali di una sua possibile conclusione in tempi rapidi. Di questo è convinto Lars Jensen, noto analista di mercato per Vespucci Maritime.

Questo pensiero l’esperto, pare di capire, lo ha maturato considerando la presa di posizione espressa anche ieri sul tema dalla Casa Bianca, la quale da tempo ha fatto intendere di non volere utilizzare nei confronti dei lavoratori la mano pesante, ovvero non fare uso del Taft-Hartley Act, con cui in teoria potrebbe imporre loro la fine dell’astensione dalle attività.

In una nota pubblicata nella giornata di ieri il presidente Joe Biden si è schierato apertamente dalla parte dei portuali, dicendo di avere “chiesto con urgenza alla Usmx (United States Maritime Aliance, ndr), che rappresenta un gruppo di carrier di proprietà estera”, di “sedersi a un tavolo” e presentare ai lavoratori della International Longshoremen’s Association una “offerta equa”, che assicuri una paga “appropriata”, in linea con il loro “incommensurabile contributo”. Ancora più duri i toni finali della nota, in cui Biden ha sottolineato che, mentre il paese sta “affrontando le conseguenze dell’uragano Helene”, “non è tempo per i carrier di rifiutarsi di negoziare un salario equo per dei lavoratori essenziali” mentre “accumulano maxi profitti”.

Da qui evidentemente la previsione di Jensen, secondo cui, a meno che la Usmx non faccia marcia indietro accettando le richieste della Ila, la conclusione dello sciopero sarà più questione “di settimane, anziché giorni”.

Nel frattempo, proprio alcuni dei vettori rappresentati dalla United States Maritime Aliance hanno annunciato l’introduzione di nuovi surcharge proprio in conseguenza dello sciopero. Msc ha varato un Emergency Operation Surcharge per spedizioni dal Nord Europa al Nord America (2.500 dollari per Teu dal 1 novembre, dopo i 1.500 dollari/Teu dal 1 ottobre) che si sommerà a un Peak Season Surcharge di 2.000 dollari/Teu dal 1 novembre sulla stessa tratta (dal 1 ottobre questo ammonta a 1.000 dollari/Teu).

Cma Cgm, così come One, ha invece reagito allo sciopero dichiarando lo stato di forza maggiore. Il vettore francese ha quindi segnalato che potrà inserire qualunque costo operativo aggiuntivo per la merce in viaggio in mare alla data del 1 ottobre e con destino un porto della costa est Usa o del Golfo del Messico. In aggiunta a questa applicherà un a Local Port Charge a partire dall’11 ottobre. Anche Hmm ha risposto introducendo un extra costo, nella forma di un Gri (General Rate Increase) di 3.000 dollari/Teu dal 1 novembre per carichi diretti verso le coste est di Usa e Canada.

Proprio dal Canada arriva nel frattempo una nuova sorgente di criticità. Anche i terminal di Maisonneuve e Viau del porto di Montreal, che insieme gestiscono circa il 40% del traffico container dello scalo, si sono infatti fermati da lunedì per uno sciopero di tre giorni che ruota attorno al tema degli incrementi salariali.

Secondo Jensen gli effetti di questo stato di crisi potrebbero tradursi nel giro di poche settimane in una crescita della congestione degli scali del Centro America e in una generalizzata diminuzione della capacità di trasporto per carichi in uscita dalle regioni di America Meridionale ed Europa. In queste stesse aree si potrà quindi anche assistere a un aumento della congestione dato che la merce destinata agli Usa potrebbe dover restare a lungo in attesa di una nave che la imbarchi a bordo.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Siemens Mobility_Railpool_Consorzio ZAI
All’interporto di Verona un polo open access per la manutenzione di locomotori
Siemens e Railpool investiranno nel progetto 20 milioni di euro, rilevando un’area da 15mila metri quadrati nello scalo veneto
  • Consorzio Zai
  • Interporto Verona
  • locomotive
  • locomotori
  • Railpool
  • Siemens Mobility
2
Logistica
10 Dicembre 2025
Unctad friend nearshoring dicembre 2025
Torna la spinta al friendshoring nel terzo trimestre 2025
Unctad rileva anche una maggiore spinta alla concentrazione degli scambi commerciali e al nearshoring
  • friendshoring
  • nearshoring
  • Unctad
2
Economia
10 Dicembre 2025
Porto container Algeciras
Scambi globali merci in aumento del 6% nel 2025 secondo Unctad
Per il prossimo anno l’agenzia Onu stima però un sensibile rallentamento
  • scambi globali
  • scambi globali merci
  • Unctad
2
Economia
10 Dicembre 2025
DrLogistics
Internalizzati 130 lavoratori della logistica Rinascente
Gli addetti passeranno alle dipendenza di DrLogistics, joint venture tra la catena di store e il Gruppo Di Martino
  • Di Martino
  • Rinascente
1
Logistica
10 Dicembre 2025
Morelli Anita
Anita si allea con Alis per l’autotrasporto
La collaborazione tra le due associazioni toccherà ambiti quali la comunicazione, la formazione e le relazioni industriali
  • Alis
  • Anita
  • autotrasporto
2
Politica
10 Dicembre 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)