• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Economia

Supply chain critiche per oltre il 75% dei clienti europei di Maersk

Oltre la metà degli intervistati sta considerando la possibilità di servirsi di fornitori più vicini, guardando nell’ordine a Turchia, Egitto, Polonia e Romania come paesi alternativi a quelli asiatici

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
6 Novembre 2024
Stampa

Negli ultimi 12 mesi, le criticità nelle supply chain hanno rappresentato un problema, dalle ripercussioni anche finanziarie, per il 76% dei clienti europei di Maersk. Lo segnala il gruppo danese a valle di una indagine condotta tra oltre 2.000 realtà che si sono avvalse dei suoi servizi.
Secondo la ricerca, il 22% degli intervistati ha esperito oltre 20 incidenti di questo tipo nel corso dello scorso anno, mentre circa un terzo delle aziende ha avuto difficoltà nel reperire i materiali necessari per la produzione. Oltre la metà degli intervistati – precisamente il 58% – ha affermato che le interruzioni riscontrate nelle catene di fornitura hanno causato costi molto più elevati di quanto previsto.

Secondo Maersk, l’indagine in conclusione suggerisce chiaramente che il contesto logistico, nonostante la crisi pandemica sia finita da un pezzo, è ancora fonte di discontinuità per le aziende, in particolare a causa del numero crescente di crisi geopolitiche e per gli eventi avversi generati dal cambiamento climatico. Il primo fattore in particolare è indicato dall’80% dei clienti di Maersk interpellati dall’indagine come il principale elemento di crisi delle supply chain.

Un altro spunto interessante emerso dalla indagine riguarda la ricerca di nuovi contesti produttivi da cui attingere per gli approvvigionamenti.
Ben il 53% del campione ha detto di considerare questa possibilità, e il 33% di valutare in particolare paesi europei o vicini all’Europa. La preferenza va alla Turchia, che raccoglie l’11% dei consensi. Al paese Maersk riconosce non solo la prossimità al Vecchio Continente, ma anche la presenza di una forza lavoro formata ed economicamente conveniente, infrastrutture moderne, l’esistenza di accordi di interscambio con la Ue e una base industriale diversificata. Le aziende che intendano servirsi di fornitori turchi, evidenzia, dovranno considerare però come potrà essere percepito il marchio ‘made in Türkiye’ dai consumatori europei (secondo l’indagine, l’impressione è positiva sul 29% dei norvegesi e sul 16% dei tedeschi, per esempio).

Dopo la Turchia, un altro paese indicato è l’Egitto (con il 7% delle preferenze), secondo paese africano per volumi di traffico container, con infrastrutture e investimenti logistici in crescita. Seguono Polonia (6%), Marocco (3%) e Romania (2%). Il report di Maersk evidenzia come più in generale le aziende europee stiano lavorando per diminuire la loro dipendenza dalla produzione asiatica: sebbene l’autosufficienza del continente sia “una idea distante”, ha rilevato però come l’export intra-europeo di beni sia cresciuto negli ultimi anni, salendo dai 2,9 trilioni di dollari del 2020 ai 4,1 trilioni del 2023.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Trasporto merci su ferro: il Lazio avvia il Ferrobonus
FerMerci invoca una rete di incentivi capillare a livello nazionale
  • Clemente Carta
  • Fermerci
  • Ferrobonus regionale
1
Trasporti
1 Agosto 2025
Traffico merci aereo stabile (-0,4%) in Italia nei primi sei mesi del 2025
Salgono i traffici a Malpensa, Venezia e Bergamo, scendono a Fiumicino, Bologna e Brescia
  • traffico aereo
1
Trasporti
31 Luglio 2025
Dils advisor nella compravendita di un asset logistico core nel bresciano
L'operazione conferma l'interesse degli investitori internazionali per il mercato logistico italiano, in particolare per asset di alta qualità
  • asset logistico core
  • Castenedolo (Bs)
  • Dils
1
Immobiliare
31 Luglio 2025
Iveco passa agli indiani di Tata Motors
Il nuovo gruppo potrà competere su base globale con due mercati domestici strategici in India e in Europa
  • Iveco
  • Tata Motors
  • veicoli commerciali
2
Trasporti
30 Luglio 2025
Dazi e instabilità globale: Conftrasporto lancia l’allarme per l’economia italiana
A rischio, secondo l'associazione, settori vitali per l'economia nazionale. Chiesta una risposta europea immediata e coordinata
  • dazi
  • Ispi
  • Pasquale Russo
  • presidente Conftrasporto
  • rischi
  • vicepresidente di Confcommercio Imprese per l'Italia
2
Economia
30 Luglio 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version