• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Ad
Ad
Ricerche & Studi

Ai fornitori logistici le aziende chiedono soprattutto flessibilità

Il supporto nelle transizioni (digitale e ambientale) è indicato solo da quote minori, ma la ricerca 2024 dell’Osservatorio Contract Logistics evidenzia anche tendenze diverse sulla base della dimensione aziendale

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
13 Novembre 2024
Stampa

Milano – Terziarizzare la propria logistica continua a rappresentare una scelta per una quota stabile di aziende italiane. Se nel 2022 era adottata dal 45,3%, nel 2023 ha coinvolto infatti il 45,5% delle imprese, come evidenziato nell’ultima ricerca dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano.

Quali sono però i vantaggi che si attendono le realtà che scelgono di affidare a operatori esterni questi servizi e in che direzione vanno queste iniziative? Al primo posto – in modo abbastanza “sorprendente” secondo Damiano Frosi, direttore dell’Osservatorio che ha presentato i risultati di una survey su questo tema – c’è la ricerca di flessibilità (indicata dal 44% dei rispondenti) e non, come forse sarebbe stato più naturale immaginare, una diversa struttura tra costi e servizi (in altre parole, la possibilità di spendere di meno o di migliorare il livello di questa attività), indicata ‘solo’ dal 34% del campione.
Quasi pari, secondo l’indagine, la quota di aziende (33%) che ricercano lo snellimento di processi e strutture interne, mentre fette via via più basse hanno evidenziato tra le motivazioni la necessità di una maggior reattività ai cambiamenti (21%), di una riduzione dei rischi (20%), il perseguimento di obiettivi di transizione ambientale (12%) o di innovazione di prodotti e servizi (12%). Quote ancora inferiori hanno detto di ricercare nella terziarizzazione della propria logistica un supporto nello sviluppo di servizi avanzati (9%), di nuovi business quali export o multicanalità (6%) o nella transizione digitale (5%).

La scelta di affidare a terzi la propria logistica, ha evidenziato ancora la ricerca 2024 dell’Osservatorio Contract Logistics, non coinvolge però tutte le imprese allo stesso modo. Come per altre tendenze, è la dimensione aziendale a fare la differenza nel tipo di approccio adottato.

Nel dettaglio, la decisione di gestire internamente questa attività è presa in misura simile da realtà grandi e piccole (il 19% di quelle con fatturato inferiore ai 49 milioni e il 17% di quelle per le quali è superiore ai 250). A cambiare è invece, e di molto, il numero di funzioni affidate a operatori esterni nel caso si scelga la strada della terziarizzazione. Nello specifico, le realtà piccole tendono ad affidare a terzi singole attività (nel 62% dei casi) e solo una quota ridotta opta per esternalizzarne in numero superiore includendo tra queste anche quelle a valore aggiunto (7%). Tra le aziende di dimensioni via via più grandi quest’ultima fetta sale (al 14% tra quelle con volume d’affari tra i 50 e i 250 milioni e al 21% per quelle con fatturato di oltre 250 milioni). Da notare che la scelta di esternalizzare più attività non a valore aggiunto è diffusa invece in modo simile tra le realtà di medie e grandi dimensioni (rispettivamente al 27% e al 29%).

F.M.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Ad
Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Dazi Usa: l’incertezza frena l’export dell’arredo italiano
Registrato un calo del 6,6% a maggio per le esportazioni verso gli Stati Uniti. Secondo FederlegnoArredo con il dazio al…
  • dazi
  • FederlegnoArredo
  • incertezza
1
Politica
24 Luglio 2025
Msc dice addio al progetto di un nuovo terminal intermodale a Cortenuova (Bergamo)
Il primo armatore al mondo nel settore container porterà avanti la sua strategia di sviluppo terrestre attraverso la partnership con…
  • Bergamo
  • Cortenuova
  • inland
  • Mercitalia
  • Msc
  • terminal
2
Logistica
24 Luglio 2025
Circle completa il progetto Taurus per l’efficienza logistica urbana
La nuova piattaforma digitale ottimizza gli accessi ai terminal, riducendo code e migliorando la gestione delle risorse nei centri urbani
  • Attilio Carmagnani
  • Circle
  • Iroi
  • Taurus
2
Logistica
24 Luglio 2025
Confetra esulta per la non imponibilità Iva ai subfornitori nelle spedizioni
Il Consiglio dei Ministri dà il via libera preliminare all'estensione della misura ai servizi di trasporto internazionali resi dagli spedizionieri…
  • articolo 9 Dpr 633/1972
  • Carlo De Ruvo
  • Confetra
  • Fedespedi
  • non imponibilità iva subfornitori
2
Economia
24 Luglio 2025
Mr. Zara sceglie di investire nel business dei terminal portuali
Pontegadea, società di investimenti di Amancio Ortega fondatore di Zara, rileva il 49% di PD Ports, attiva in 11 scali…
  • Pd Ports
  • Zara
1
Logistica
24 Luglio 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version