Menu
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Economia

La zona logistica semplificata del porto e retroporto di Genova può partire

Sarà estesa su un’area di oltre mille ettari e comprende, oltre il Comune di Genova, i siti retroportuali di Rivalta Scrivia, Arquata Scrivia, Novi San Bovo, Alessandria, Piacenza, Castellazzo Bormida, Ovada, Belforte, Dinazzano, Milano Smistamento, Melzo e Vado Ligure

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
6 Dicembre 2024
Stampa
Spediporto cocktail natale 2024

Dopo le recenti perimetrazioni annunciate dalla Regione Piemonte e dalla Lombardia, la Zona Logistica Semplificata del porto di Genova si prepara a entrare concretamente in funzione.

“La Zona Logistica Semplificata di Genova è pronta per esser resa finalmente operativa” ha rivelato il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, nel corso dell’evento prenatalizio organizzato da Spediporto. “Con l’aggiornamento del Piano Strategico, in procinto di esser mandato agli uffici ministeriali, – ha aggiunto – inizieranno i 14 anni di operatività della Zls e Regione Liguria presiederà il comitato di indirizzo a cui parteciperanno anche i rappresentanti delle altre regioni coinvolte (Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna)”.

Una nota della regione spiega che la Zona Logistica Semplificata ‘Porto e Retroporto di Genova’ è uno strumento di accelerazione economica in grado di creare condizioni favorevoli allo sviluppo di nuovi investimenti grazie a semplificazioni amministrative e burocratiche a cui potranno accedere le imprese rientranti nell’area di oltre mille ettari (1.074,91 per l’esattezza) istituita da Decreto Genova, all’indomani del crollo del Ponte Morandi, e che comprende, oltre il Comune di Genova, i siti retroportuali di Rivalta Scrivia, Arquata Scrivia, Novi San Bovo, Alessandria, Piacenza, Castellazzo Bormida, Ovada, Belforte, Dinazzano, Milano Smistamento, Melzo e Vado Ligure.

“È stato un percorso complesso a cui abbiamo lavorato con determinazione” spiega in una nota il consigliere delegato allo Sviluppo economico e alla Blue economy, Alessio Piana. “Con l’avvio dell’operatività della Zls di Genova, e in attesa dell’entrata in vigore anche di quella della Spezia, il sistema portuale ligure potrà diventare ancora più traino dell’economia regionale, inducendo benefici effetti su tutta la macroregione del Nord-Ovest. Confidiamo che, con lo stesso spirito di comunità, assieme a stakeholder come Spediporto si possano mettere a terra progetti che garantiscano in Liguria sviluppo, occupazione e competitività”.

L’annuncio di Bucci ha chiaramente ottenuto il consenso e la soddisfazione dell’associaizone di spedizionieri Spediporto che da anni promuove il progetto della Green Logistics Valley in Valpolcevera. “Siamo soddisfatti di aver appreso questa notizia, che rappresenta un passaggio fondamentale per consentire al nostro territorio di porsi in seria e concreta concorrenza con aree portuali europee che, già da anni, utilizzano forme di semplificazione amministrativa come veri e propri acceleratori economici” ha detto Giampaolo Botta, direttore di Spediporto, a SHIPPING ITALY. “La Zls del porto e retroporto di Genova rappresenta un’importante iniziativa per stimolare lo sviluppo economico, attrarre investimenti, migliorare l’efficienza del nostro sistema logistico. Spediporto ha portato avanti questa iniziativa fin dall’indomani del crollo di Ponte Morandi, guardando allo sviluppo non solo del porto ma dell’intera Valpolcevera. In quest’ottica s’inserisce il progetto della Green Logistic Valley, che per noi, è la declinazione compiuta di un progetto che vuol valorizzare le eccellenze del territorio, in un’ottica ecosostenibile, di integrazione sociale, di sviluppo occupazionale per chi vive in queste zone, di rispetto per l’ambiente, di capacità di integrazione tra elementi produttivi e manifatturieri con la logistica. Quest’ultima dovrà, poi, essere declinata secondo parametri tecnologicamente avanzati, per dare a Genova e alla Liguria la possibilità di recitare un ruolo chiave nello sviluppo del nord Ovest italiano e del Mediterraneo”.

A contribuire affinché si potesse arrivare a un positivo epilogo della lunga gestazione che vedrà nascere le zone logistiche semplificate in Nord Italia (dopo le Zone economcihe speciali nel Mezzogiorno) è stata anche Confindustria Liguria, il cui presidente Giovanni Mondini ha affermato: “Confindustria Liguria crede molto nelle Zone Logistiche Semplificate. Semplificazioni amministrative e credito d’imposta per supportare investimenti di aziende (anche di grandi dimensioni) nelle Zls sono due strumenti che permetteranno ai nostri territori di essere più attrattivi. Considerato che molte Zls del Centro Nord non sono ancora operative (tra cui quelle di Genova e La Spezia), ci siamo battuti affinché venisse presentata una proposta al Ddl Bilancio 2025 per prorogare il credito di imposta per investimenti effettuati nelle Zls dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025. Le aziende, infatti, non hanno potuto richiedere i benedici previsti dalla finestra tra l’8 maggio e il 15 novembre 2024. Confidiamo che le proposte vengano accolte”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Interporto Pordenone
Torna a gara il terminal intermodale di Pordenone ora affidato a Hupac
Al via la procedura per aggiuidcare per 3 anni la gestione della struttura, che sarà al centro di importanti opere…
  • Centro Ingrosso
  • Hupac
  • Pordenone
  • terminal intermodale
2
Logistica
23 Maggio 2025
Circle
Logistica digitale: prima sperimentazione europea per il ‘trasporto merci elettronico’ a Verona
Il test che si avvale di informazioni elettroniche è risultato un modello efficiente, trasparente e sostenibile per il futuro del…
  • Anita
  • Circle
  • Fedespedi
  • Ram
  • sperimentazione
  • trasporto merci elettronico
2
Trasporti
23 Maggio 2025
Wcg ALpi Real Estate Vignate
Alpi Real Estate ha ceduto un immobile logistico a est di Milano
Situato a Vignate, il magazzino da 8.500 metri quadrati è stato rilevato da una Sgr
  • ALpi Real Estate
  • Wcg
  • World Capital group
1
Logistica
23 Maggio 2025
Tir in coda – autotrasporto container NC
Gli autotrasportatori vogliono la congestion fee anche a Marghera
Introdotta da Fai, Cna e Confartigianato Trasporti Veneto per compensare le inefficienze dei terminal su tempi di carico/scarico
  • CNA
  • Confartigianato Trasporti Veneto
  • Fai
1
Logistica
23 Maggio 2025
LIUC I-LOg convegno AI
Dati accurati più che costi ridotti: cosa chiedono le aziende italiane della logistica alla IA
L’ambito del Sales Forecasting e demand planning è quello che sta attirando il maggior interesse (43%)
  • Ai
  • Fabrizio Dallari
  • I-Log
  • IA
  • intelligenza artificiale
  • Liuc
3
Logistica
22 Maggio 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)
enit