• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Servizi & Fornitori

Per il 2025 secondo Spediporto più infrastrutture, servizi efficienti e meno burocrazia

Il direttore generale Botta traccia un bilancio dell’anno che si chiude e delinea le prospettive per i prossimi 12 mesi

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
30 Dicembre 2024
Stampa
Giampaolo Botta

Il direttore generale Spediporto Giampaolo Botta saluta il 2025 che sta per arrivare delineando un quadro della situazione economica nazionale che, spiega la nota dell’associazione, non può non partire da quanto accade su scala internazionale: “Il 2024 è stato ancora un anno di tensioni soprattutto per il protrarsi dei conflitti tra Russia e Ucraina ed in Medio Oriente. Nel nuovo anno dovremo, innanzitutto, capire se Trump manterrà quanto promesso in campagna elettorale, ovvero se la “guerra dei dazi” non sarà più solo uno slogan ma verrà seguito da azioni concrete sul mercato. E sarà importante anche capire come si muoverà la nuova Commissione Europea, alle prese con le molteplici crisi, produttive, economiche, energetiche, che attanagliano il nostro continente e con gli scenari politici internazionali. Le imprese dovranno, dunque, assumere decisioni strategiche in grado di rispondere tempestivamente al mutare del quadro mondiale”.

Una grande complessità, dunque, alla quale la logistica, secondo il direttore generale Spediporto, dovrà saper rispondere in modo efficiente e con soluzioni anche innovative: “Il mondo – osserva Botta – sta cercando strade alternative alle tradizionali vie di accesso ai mercati, ai paesi dove i beni vengono venduti o prodotti e lo sta facendo studiando soluzioni flessibili e più economiche. Ecco allora che, con la crisi di Suez, si valutano percorsi che non siano la circumnavigazione del Capo di Buona Speranza, si guarda al rilancio della One Belt One Road, al nuovo corridoio Imec e in generale a quelli Nord-Sud”.

Per quanto riguarda la portualità italiana i dati tendenziali di fine anno delineano un quadro sostanzialmente stabile in termini di volumi rispetto agli anni passati. Per i porti di Genova e Savona, secondo anche quanto riferito dalla stampa, il bilancio finale 2024 si attesterà a quota 2 milioni e 800 mila teu contro i 2 milioni e 740 mila movimentati nel 2023. Per il solo porto di Genova, invece, dai 2 milioni e 394 mila teu dello scorso anno, si passerà a 2 milioni e 450 mila teu per il 2024.

“Evidentemente – è il pensiero del direttore generale Spediporto – nel nostro paese si sta sbagliando qualcosa nella strategia di posizionamento rispetto alle grandi direttrici mercantili internazionali. Sicuramente c’è un aspetto economico da considerare: le tasche degli italiani non sono piene, si è attenti a come si spendono i soldi e, dunque, i consumi sono stabili. Ma ci sono anche altri aspetti da valutare soprattutto alla luce degli investimenti in infrastrutture che si stanno mettendo a terra”.

Questo infine il chiaro “messaggio di fine anno” di Botta: “E’ indispensabile semplificare le procedure, investire in servizi tempestivi ed economici per la merce. Solo così potremo contrastare i porti del Nord Europa che stanno scippando volumi importanti di contenitori”.

Partecipa al nostro sondaggio dedicato ai direttori della logistica: Vai alla SUPPLY CHAIN ITALY – 2024 XMAS SURVEY

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Nave portacontainer – Canale di Suez
Coldiretti protesta per il mancato ripristino della rotta via Suez
Preoccupata per l’export agroalimentare verso l’Asia, l’associazione ha chiesto provvedimenti a Tajani e Salvini sui liner di container “soprattutto italiani…
  • coldiretti
  • Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
2
Logistica
4 Dicembre 2025
Colliers Hines
Colliers Global Investors rileva sette immobili logistici in Italia
Oltre ai 5 localizzati in Piemonte ceduti da Kryalos, la Sgr ha acquisito altri due magazzini a Castel San Giovanni
  • Colliers
  • Hines
  • Kryalos
1
Immobiliare
4 Dicembre 2025
DB 2014-11-26 SEDE
Anche quattro magazzini italiani nella nuova acquisizione annunciata da Saga
La joint venture tra Vgp e Areim Pan-European Logistics Fund si appresta a rilevare un pacchetto di 17 strutture ad…
  • Areim
  • Saga
  • VGP
1
Immobiliare
4 Dicembre 2025
Eurostat Gvc 2021-2023
Consolidamento fornitori ma scarso backsourcing tra le imprese italiane nel post Covid-19
La Penisola, rileva Eurostat, ha subito più di altri paesi Ue le criticità del settore dei trasporti nel triennio 2021-2023
  • Covid
  • Eurostat
  • nearshoring
  • Ue
3
Ricerche & Studi
4 Dicembre 2025
Mimit tavolo Yoox
Accordo raggiunto per Yoox, i licenziamenti interesseranno 145 dipendenti
Sindacati soddisfatti per ’intesa raggiunta al Mimit, che prevede l’adesione volontaria alla procedura
  • licenziamenti
  • Mimit
  • Yoox
2
Logistica
4 Dicembre 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)