Export italiano in lieve flessione nel 2024 (-0,4%)
A dicembre le vendite estere sono cresciute su base annua del 2,9% in valore

Nel 2024 l’export italiano ha registrato una lieve flessione (-0,4%) in valore, per effetto in particolare delle minori vendite di autoveicoli (-16,7%), mezzi di trasporto, esclusi autoveicoli (-8,9%) e coke e prodotti petroliferi raffinati (-15,4%). Di contro, rilevanti apporti positivi sono arrivati dalle maggiori vendite di articoli sportivi, giochi, strumenti musicali, preziosi, strumenti medici e altri prodotti n.c.a. (+19,6%), di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+9,5%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+7,9%).
A fornire l’aggiornamento è come sempre l’Istat, che evidenzia come l’andamento negativo annuale acquisterebbe segno positivo (+0,3%) escludendo i prodotti energetici. Il calo, osserva ancora l’istituto, “riflette una crescita dei valori medi unitari (+2,1%) e una riduzione, di quasi pari entità, dei volumi (-2,4%) ed è sintesi di dinamiche contrapposte per le due aree, Ue (-1,9%) ed extra-Ue (+1,2%”). Nel 2024 si riducono le esportazioni di beni intermedi (-1,1%), beni strumentali (-4,3%) ed energia (-18,7%), mentre crescono quelle di beni di consumo (+5,6%). Parallelamente, le importazioni scendono del 3,9% per tutti i raggruppamenti, a esclusione di beni di consumo non durevoli (+6,1%) e in buona parte per i minori acquisti di energia (-22,6%).
Spostando lo sguardo in particolare sul mese di dicembre, la nota dell’Istat rileva un aumento su base annua del 2,9% in valore e un calo dello 0,5% in volume. La crescita in valore è più ampia per i mercati extra Ue (+4,2%) rispetto a quelli Ue (+1,4%). L’import registra un incremento tendenziale dell’1,7% in valore, come sintesi di un forte aumento nell’area extra-Ue (+7,7%) e di una contrazione nell’area Ue (-2,4%); in volume, l’import si riduce del 2,7%.
Tra i settori che più contribuiscono alla crescita tendenziale dell’export a dicembre 2024 la nota segnala: articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+35,5%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+10,0%), macchinari e apparecchi non classificati altrove (n.c.a.) (+4,2%), computer, apparecchi elettronici e ottici (+18,2%) e sostanze e prodotti chimici.
Sotto il profilo congiunturale, dicembre 2024 di chiude in positivo per le esportazioni (+1,9%) e con una riduzione delle importazioni (-0,8%). La crescita su base mensile dell’export è maggiore per l’area Ue (+3,5%) rispetto a quella extra-Ue (+0,3%).
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