PharmacomItalia lancia i suoi Tee Talks dedicati a tecnologia, sostenibilità e formazione
Nel corso del primo incontro è stato trattato anche il tema della distribuzione di ultimo miglio nel settore farmaceutico

Ideati pensando alla formula di successo dei Ted Talks, e con l’intenzione di creare un momento di approfondimento dai toni più informali e rilassati, sono andati in scena a Roma nei giorni scorsi i primi Tee Talks di PharmacomItalia. Technology, Environment, Education sono gli assi tematici rappresentati dall’acronimo, che la comunità di esperti della logistica del pharma ritiene fondamentali per il futuro del settore.
Relativamente alle tecnologie, l’incontro su è concentrato sulle necessità dell’ultimo miglio della distribuzione, che necessita di strumenti tecnologici avanzati. Lucia Angeloni, caporedattore della rivista Tir presso il Ministero dei Trasporti, ha illustrato il ruolo strategico del trasporto su gomma nella distribuzione farmaceutica, mentre Gaetano Colella, segretario generale di PharmacomItalia ha sottolineato la necessità dell’adeguamento delle normative europee a tutela del bene farmaco e di una formazione specifica, identificata come una delle priorità più urgenti.
Assodato che il futuro sarà Net Zero Carbon, sul tema dell’ambiente è intervenuta Anna Rita Carta, di Eni, che ha posto l’accento sul mix delle soluzioni disponibili per la decarbonizzazione, considerando la maturità delle tecnologie proposte e la loro sostenibilità economica. Sul fronte del packaging si è aggiunto Francesco Cerasi, di Versalis Eni, che ha illustrato come l’utilizzo responsabile della plastica medicale e la gestione della conversione dei materiali possano incidere sulla riduzione dell’impronta ambientale della filiera farmaceutica.
Il tema della Education come leva strategica è stato quindi trattato da Paolo Acquafondata, Vicepresidente e Coordinatore dell’Accademia di Formazione PharmacomItalia, in un confronto con Paola Annigoni, Responsabile Uni di Unitrain. Nel dialogo è emersa la l’importanza della formazione professionale continua come elemento centrale per garantire la conformità alle Gdp, accrescere la competitività e promuovere l’adozione consapevole di nuove tecnologie. Annigoni ha rimarcato, infine, come la mancata corrispondenza tra competenze richieste e disponibili sul mercato sia un fattore di criticità, cui contribuisce anche il contesto estremamente volatile nel quale le aziende si trovano oggi ad operare.
Rilevante inoltre, per la prospettiva internazionale, l’intervento di Benoît Latteur, General Manager di Ealth, che ha illustrato i dossier all’attenzione delle istituzioni europee, quali la riforma delle GMP/GDP, la carenza di farmaci e la resilienza delle supply chain sanitarie.
Latteur ha inoltre presentato Hera, l’Autorità europea per la preparazione alle emergenze sanitarie, e le azioni sulla digitalizzazione, sostenibilità e all’interno dei progetti europei Alice e Urbane.
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