Confetra conferma la fiducia a Carlo De Ruvo
Reverse charge, normativa sugli appalti e l’espansione dei grandi gruppi logistici tra i temi posti in cima al secondo mandato

L’espansione incontrollata e la concentrazione dei grandi gruppi logistici, insieme a quello della reverse charge, saranno tra i temi al centro del secondo mandato di Carlo De Ruvo alla presidenza di Confetra. Eletto per la prima volta nel 2022, De Ruvo è stato infatti confermato oggi dalla assemblea della confederazione per un nuovo triennio.
“Non dobbiamo pensare di vivere di rendita” ha commentato De Ruvo, dopo avere espresso la sua gratitudine per la rinnovata fiducia. “Siamo consapevoli delle sfide che ci aspettano, specialmente di fronte all’espansione incontrollata dei grandi gruppi logistici e alla loro concentrazione, spesso ignorata dalle autorità indipendenti, come l’Antitrust e l’Art”.
Il presidente ha espresso l’intenzione di continuare a concentrarsi su temi già affrontati con determinazione durante il mandato precedente, tra cui quello del reverse charge negli appalti di logistica, e la proposta normativa sugli appalti. “Abbiamo affrontato e continueremo a seguire il tema del reverse charge fino alla sua completa implementazione. – ha evidenziato – É un elemento che riteniamo cruciale per evitare distorsioni e inefficienze nel nostro settore oltre a poter garantire recupero di risorse economiche per il Paese. Stiamo anche lavorando sulla normativa sugli appalti, per garantire maggiore trasparenza e legalità”.
Tracciando le linee guida del suo secondo mandato, De Ruvo ha poi posto l’attenzione anche su altre “questioni strategiche” per la logistica. Tra queste “la riforma dei porti, il Piano Nazionale degli Aeroporti, il superamento delle criticità sui valichi alpini e la riforma del Codice Doganale Unionale”, pensando a “un sistema integrato che faciliti i flussi di merci, non solo in Italia, ma a livello europeo e globale”.
Parallelamente, la confederazione lavorerà per compiere un salto di qualità sotto il profilo organizzativo, puntando, si legge nella nota, su “un rafforzamento della struttura, un maggiore supporto alle realtà territoriali e un investimento in comunicazione per far sentire ancora più forte la voce della Confederazione”.
Guardando al futuro, De Ruvo ha ricordato che Confetra festeggerà nel 2026 gli 80 anni di attività, e invitato già gli associati a partecipare alle celebrazioni, che rappresenteranno l’occasione per ribadire che la confederazione “sarà ancora una volta in grado di accompagnare il nostro settore attraverso le grandi trasformazioni tecnologiche del nostro tempo, nel dialogo con le istituzioni, i policy makers e rappresentanze del mondo del lavoro”.
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