La committenza plaude all’ok al cruscotto per gli appalti nella logistica
Per il Consorzio del Gusto lo strumento che sorgerà in seno al potrà “rafforzare la reputazione internazionale” delle aziende

Il consorzio Italia del Gusto, che riunisce varie realtà di punta del settore italiano del food&beverage, tra cui Barilla, Amadori, Cirio e Orogel – ha accolto con favore l’approvazione dell’emendamento al Dl Infrastrutture che prevede l’istituzione di un cruscotto informativo digitale per la gestione dei contratti di appalto nella logistica, iniziativa promossa da tempo da Assologistica.
“Questa novità normativa può contribuire a rafforzare la fiducia tra imprese e operatori logistici, prevenendo pratiche scorrette e valorizzando chi lavora con trasparenza – ha commentato Giacomo Ponti, Presidente del consorzio, per il quale il cruscotto digitale – “se ben implementato”, ha sottolineato, “potrà promuovere relazioni più eque e rafforzare la reputazione internazionale delle nostre aziende.”
L’associazione si è detta pronta a collaborare con le istituzioni affinché lo strumento “non resti sulla carta ma diventi un modello concreto di innovazione amministrativa, utile a premiare chi lavora con correttezza lungo tutta la filiera”.
Apprezzamento per il risultato è stato espresso anche da Federdistribuzione. Dopo avere ricordato che la federazione ha aderito “sin da subito” al progetto, questa si è detta certa che il provvedimento contribuirà a rafforzare il dialogo tra imprese e istituzioni, nel segno di una cooperazione costruttiva per lo sviluppo sostenibile dell’intera filiera e del sistema economico nazionale”.
Fondato nel 2006 da Giovanni Rana, Italia del Gusto rappresenta 37 brand con fatturato aggregato di 25 miliardi di euro e 55mila dipendenti e conta tra gli associati Amadori, Amica Chips, Auricchio, Barilla, Bauli, Bonomelli, Caffè Borbone, Cannamela, Cirio, Gruppo Colussi, Delicius, Fabbri, Filippo Berio, Medusa, Molino Spadoni, Novi, Noberasco, Orogel, PanPiuma, Parmalat, Parmareggio, Polenta Valsugana, Ponti, Rana, Rio Mare, Riso Gallo, Rovagnati, Sammontana Italia, San Benedetto, Santa Rosa, Urbani Tartufi, Valfrutta, Valsoia, Vecchia Romagna, e Terra Moretti Vino.
Federdistribuzione, che riunisce le imprese della distribuzione moderna, di ambito food e non, pesa per un un giro d’affari di oltre 86 miliardi di euro, dato da 18.600 punti vendita per 225.000 addetti.
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