Focus anche sulla logistica nel piano industriale 2025-2029 di Jacob Cohen
Il brand italiano dei jeans di lusso punta al raddoppio della produzione e a una espansione sui mercati esteri

Potenziamento della logistica del polo di Piove di Sacco, in provincia di Padova, e spinta sui mercati internazionali sono tra i principali ingredienti del piano industriale 2025 – 2029 di Jacob Cohën Company, azienda del made in Italy cui fa capo l’omonimo marchio di jeans di alta moda.
A sostegno di questo percorso di sviluppo, che passerà anche per un raddoppio della produzione, la società veneta ha ottenuto un finanziamento da 30 milioni di euro da parte di un team di banche guidato da UniCredit con Bnl Bnp Paribas, garantito da Sace.
“Il nuovo piano industriale di Jacob Cohën Company – ha commentato Jennifer Tommasi Bardelle, presidente e direttrice creativa dell’azienda – mostra tutta la solidità del brand Jacob Cohën e la continua volontà di affermarsi sempre più a livello globale, focalizzando le proprie energie sui mercati esteri e sull’ingresso diretto anche a livello retail negli Stati Uniti. Allo stesso tempo, conferma l’impegno continuo a investire nella filiera produttiva di Jacob Cohën, interamente Made in Italy”. Da ricordare al riguardo che la società nel 2023 aveva acquisito il 100% di Jc Industry, ssocietà del gruppo Sinv che fino a quel momento aveva realizzato e distribuito su licenza, i capi del brand.
Jacob Cohën Company ha chiuso il 2024 con un fatturato, in costante crescita, intorno agli 80 milioni di euro, con una quota export pari all’85% dei ricavi totali.
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