La disciplina sull’interscambio dei pallet è legge
La nuova norma, secondo Assologistica, potrà produrre un risparmio annuo fino a 70 milioni, promuovendo inoltre i comportamenti virtuosi

Dopo il via libera del Senato a inizio ottobre, si è chiuso ora positivamente con il passaggio alla Camera l’iter della nuova disciplina sull’interscambio dei pallet, corrispondente all’articolo 2 del disegno di legge semplificazioni (A.C. 2655).
Lo segnala Assologistica, promotrice dell’iniziativa da sempre in prima linea per garantire un sistema di scambi fondato su regole certe, trasparenza e legalità.
“La disciplina sull’interscambio dei pallet è legge! Sono molto felice di annunciare questo importante traguardo raggiunto grazie al lavoro collettivo e alla tenacia del nostro settore”, ha commentato il presidente dell’associazione Umberto Ruggerone, che ricorda come l’esito sia la conclusione di “un lungo percorso di confronto durato tre anni, al quale hanno partecipato attivamente moltissimi associati e stakeholder del “gruppo pallet””. In particolare Ruggerone ha ringraziato per il traguardo Giovanni De Ponti e Renzo Sartori.
Frutto di una “stretta collaborazione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero per la Pubblica Amministrazione e le principali organizzazioni di filiera – tra cui Assologistica, Confindustria, Federalimentare, Federdistribuzione, FederlegnoArredo, Unionfood, Consorzio Rilegno e Consorzio Servizi Legno Sughero”, scrive Assologistica, la norma introduce “per la prima volta in Italia un quadro regolatorio chiaro ed efficace sull’interscambio dei pallet Epal, elemento chiave nella logistica dei beni considerato che sono circa 400 milioni quelli circolanti in Italia, con valore potenziale di circa 4,4 miliardi di euro.
Fino ad oggi, la mancanza di norme certe permetteva ad alcuni attori della distribuzione di trattenere i pallet unilateralmente, anche se ritenuti difettosi, causando danni economici stimati in circa 700 milioni di euro l’anno e alimentando un mercato parallelo poco trasparente e dannoso per l’ambiente. Le nuove regole, secondo Assologistica, “garantiscono ai legittimi proprietari il diritto alla restituzione del pallet conforme o, in alternativa, al suo controvalore economico, attraverso un sistema di interscambio basato su buoni rappresentativi”.
Secondo l’associazione, la legge produrrà una riduzione del fabbisogno di reintegro annuale di pallet di circa il 30%, con un risparmio potenziale di almeno 70 milioni di euro. Rafforzerà inoltre i sistemi pallet, promuovendo i comportamenti virtuosi nella filiera e contribuendo al miglioramento delle relazioni commerciali tra produttori, distributori e operatori logistici nonché il riutilizzo e il corretto riciclo dei pallet, contribuendo all’economia circolare.
La gestione efficiente degli imballaggi in legno si tradurrà infine in minore consumo di materie prime e in maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro.
Contestualmente all’approvazione legislativa, si è concluso anche il lavoro di stesura delle Linee Guida operative, realizzate congiuntamente dalle associazioni della filiera, che costituiranno il riferimento applicativo per imprese e operatori.
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