Menu
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Economia

Export a 14 miliardi (+6,5%) per i distretti italiani dell’agroalimentare nella prima metà del 2024

Le vendite estere dei poli territoriali, che valgono il 44% del totale, crescono leggermente meno di quanto ha fatto complessivamente l’agroalimentare italiano (+7,4%)

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
26 Novembre 2024
Stampa
Vino

Continua la crescita sui mercati esteri dei distretti agroalimentari italiani. Dopo un primo trimestre 2024 dall’incremento tendenziale del 6,6%, il secondo è proseguito allo stesso (+6,4%), cosa che ha permesso ai poli di archiviare la prima metà dell’anno con vendite estere a 14 miliardi di export a valori correnti (+6,5% sulla prima metà del 2023).

È quanto emerge dal Monitor dei distretti agroalimentari italiani curato dal Research Department di Intesa Sanpaolo. L’evoluzione dei poli territoriali appare leggermente inferiore a quella del totale agroalimentare italiano (+7,4%), di cui i distretti rappresentano il 44% in termini di valori esportati. La dinamica è tuttavia più vivace di quella degli altri distretti manifatturieri italiani, rimasti stabili nel secondo trimestre dell’anno (+0,4%).

Partendo con la filiera dei distretti vitivinicoli – circa un quarto del totale in valore di export dei distretti agroalimentari -, si nota come le sue vendite estere siano sostanzialmente invariate nella prima metà del 2024 con quasi 3,3 miliardi di export (+0,7%).
Nel dettaglio, il distretto più importante in valore, quello dei Vini di Langhe, Roero e Monferrato, chiude con un calo del 4,7%, mentre rallenta ma resta in territorio ampiamente positivo quello dei Vini del Veronese (+6,7%). La stessa dinamica si osserva tra i Vini dei colli fiorentini e senesi (+3,6%), mentre il Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene accelera nel secondo trimestre e chiude il semestre con un progresso del +6,1%.

La filiera della pasta e dolci continua ad avanzare a ritmo serrato sui mercati internazionali. Nei primi sei mesi del 2024 realizza quasi 2,3 miliardi di export (+6,2% sullo stesso periodo del 2023) grazie allo sprint del secondo trimestre (+8,3%). In particolare si segnalano la dinamica molto positiva dei Dolci di Alba e Cuneo (+21% ovvero +150 milioni), così come quella dei Dolci e pasta veronesi (+15% ovvero +27 milioni). Arretra leggermente il comparto pasta dell’Alimentare di Parma (mentre guadagna terreno il comparto conserve del distretto) per un calo di circa 17 milioni ovvero -2,8%.

In crescita (+2,2%) anche la filiera dei distretti agricoli, con il contributo maggiore che viene dalle Mele dell’Alto Adige (+ 22,5% nel primo semestre). Molto positiva anche la dinamica dell’Ortofrutta di Catania (+12%), mentre l’Ortofrutta romagnola segna un progresso più lieve (+2,6%) e calano invece la Nocciola e frutta piemontese (-21%).

Anche la filiera delle conserve contribuisce positivamente, con un +5,8% nel primo semestre del 2024 (+ 88 milioni). In particolare è buono l’apporto dell’Alimentare di Parma (+16% nel semestre, ossia 35 milioni in più, a compensare l’andamento negativo del comparto pasta e dolci del distretto). Buon risultato anche per l’Alimentare napoletano (+9%, pari a +21 milioni), che però non compensa l’andamento negativo del comparto pasta e dolci. Nel complesso il distretto arretra del 2,6% nel semestre. In territorio positivo anche il maggior distretto della filiera, quello delle Conserve di Nocera, (+5,4%).

La filiera delle carni, prosegue l’analisi, si mantiene positiva nella prima metà del 2024 (+3,8%) nonostante il rallentamento del secondo trimestre (+1,5%). Si distinguono i Salumi del Modenese (+23 milioni e +5,4%). Buoni risultati anche per le Carni di Verona (+3,5%) e per i Salumi di Parma (+6%), mentre vive una contrazione l’export di Carni e salumi di Cremona e Mantova (-4%).

Nella filiera del lattiero-caseario (+4,1% nel semestre ovvero + 50 milioni) si distingue in positivo il Lattiero-caseario parmense (+38%), mentre arretrano leggermente il Lattiero-caseario della Lombardia sud-orientale (-4,4%) e la Mozzarella di bufala campana (-3,6%).

Avanza poi anche la filiera del caffè (+10% nel primo semestre del 2024), con performance positive di Caffè, confetterie e cioccolato torinese (+7,4%), del distretto del Caffè di Trieste (+15,3%) e di quello di Caffè e confetterie del Napoletano (+13,8%).

La filiera dell’olio, protagonista di una crescita record, è quella che contribuisce maggiormente alla crescita delle esportazioni dei distretti agroalimentari nel semestre, con un aumento di 390 milioni ovvero del +59%, di cui 293 realizzati dal distretto dell’Olio toscano (+63%). Positivo anche l’andamento dell’Olio umbro (+44%) e del comparto oleario dell’Olio e pasta del Barese (+57%).

La filiera del riso recupera con un +2,1% nel secondo trimestre, che porta il bilancio del semestre in territorio leggermente positivo (+0,6%). I due distretti, rileva il Monitor di Intesa Sanpaolo, si muovono all’unisono, con un +0,5% per il Riso di Vercelli, +0,7% per il Riso di Pavia.

Bene, infine, il distretto dell’Ittico del Polesine e del Veneziano (+13,7%).

Passando alla analisi dei mercati di destinazione, il report indica al primo posto la Germania (+3,4% tendenziale). Incrementi a doppia cifra si notano verso gli Stati Uniti (+16,2%), ma vanno bene anche i flussi destinati alla Francia (+3,6%), mentre è stabile il Regno Unito (+0,5%).
Le economie emergenti (che valgono il 20% del totale delle esportazioni distrettuali agroalimentari) crescono più delle economie avanzate sia nel secondo trimestre (+9,4% vs. +5,5%), sia considerando il primo semestre nel complesso (+9,9% vs. +5,7%).
Tra queste vanno segnalate Polonia (+11,4%), Repubblica Ceca (+13,8%) e Romania (+13,4%). Positivi i flussi anche verso Russia (+18,9%) nonostante la frenata del secondo trimestre (-9,5%) e stabili quello in direzione della Cina (rispettivamente +2,9% e -0,6%).

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Long Beach port
Estesa fino al 10 novembre la tregua Usa – Cina sui dazi
La proroga favorirà l'afflusso di prodotti destinati a essere venduti nella stagione invernale e natalizia quali device elettronici e giocattoli
  • dazi
  • tregua
  • Usa - Cina
2
Economia
12 Agosto 2025
Amazon Prime furgone
Mercato italiano consegna pacchi in gran forma a inizio 2025 per volumi (+5,7%) e ricavi (+4,6%)
Amazon e Poste Italiane dominano nel segmento nazionale, mentre in quello internazionale sale al primo posto Ups
  • Agcom
  • Amazon Italia Trasport
  • consegna pacchi
  • Poste Italiane
2
Ricerche & Studi
12 Agosto 2025
Glp warehouse
Il gruppo Gros potenzia la logistica con un nuovo Cedi
Aperto a Guidonia, è dedicato alla gestione di prodotti freschi
  • Cedi
  • Gdo
  • Gros
1
Logistica
12 Agosto 2025
DCIM100MEDIADJI_0011.JPG
Intergroup coordina uno sbarco di pellet in tre porti italiani
Il gruppo laziale seguirà anche le fasi di confezionamento, stoccaggio e distribuzione del biocombustibile
  • Catania
  • Gaeta
  • Intergroup
  • Oristano
  • pellet
1
Logistica
12 Agosto 2025
Treni container e semirimorchi – intermodale Trieste
Per Circle un’estensione contrattuale da 200mila euro
La software house 'allunga' l'accordo con un operatore intermodale pe rle piattaforme Milos Mto e Milos Tfp
  • Circle
  • IT
  • MTO
1
Servizi & Fornitori
12 Agosto 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)
enit