• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Le altre News

Spediporto rilancia l’idea di una ‘valle verde logistica’ in Valpolcevera (Genova)

Risale all’ottobre 2010 la Direttiva europea nota come RDF (Reporting Formalities Directive), che aveva lo scopo di armonizzare le procedure amministrative relative al trasporto marittimo nell’UE, e invitava gli stati membri ad adottare sistemi elettronici per la trasmissione dati e a renderli disponibili per gli scambi. Nel 2016 la stessa Commissione ha però concluso che […]

di
5 Maggio 2021
Stampa
Green Logistics Valley

Risale all’ottobre 2010 la Direttiva europea nota come RDF (Reporting Formalities Directive), che aveva lo scopo di armonizzare le procedure amministrative relative al trasporto marittimo nell’UE, e invitava gli stati membri ad adottare sistemi elettronici per la trasmissione dati e a renderli disponibili per gli scambi. Nel 2016 la stessa Commissione ha però concluso che gli obiettivi della stessa Direttiva non erano stati raggiunti. Una possibile risposta al perché di questo fallimento è stata data da Giampaolo Botta, direttore generale di Spediporto, nel corso di un webinar dal titolo ‘Digital customs simplification and Innovative Federative Services in maritime & logistic sector: challenges and opportunities’ (qui il video dell’incontro on line), organizzato da Circle nell’ambito della rassegna Connecting Eu Insights.

Il confronto con la Germania, ha evidenziato Botta, mostra infatti un notevole ‘spread’. Secondo il Logistics Performance Index della Banca Mondiale, ad esempio i tedeschi sono al primo posto per livello delle procedure doganali (l’Italia all’11esimo), per infrastrutture (contro il 18esimo della Penisola). Sul fronte del tracking&tracing la Germania raggiunge invece la seconda posizione mentre l’Italia è al 18esimo posto.
L’assenza di vera semplificazione e di pratiche di condivisione dei dati sono, secondo il Dg di Spediporto, le ragioni alla base delle scarse performance. Da un lato non si può non notare quante siano le piattaforme al servizio degli operatori (Pmis, Aida, Trovatore, i vari Pcs, nonché la Pln per citarne solo alcuni), dall’altro sia la Pubblica Amministrazione sia gli stessi privati tra loro richiedono per singola operazione di import export oltre 50 tipi di documenti. Una situazione che, più o meno direttamente, si riflette nelle classifiche del Logistics Performance Index anche in altri due modi. Il primo è che l’Italia, come paese, si colloca oltre la 50esima posizione (Per un confronto, basti pensare che la Germania è prima, la Svizzera è 13esima e la Francia è 15esima), il secondo è che nessuna azienda italiana risulta nelle posizioni di vertice dell’elenco degli operatori (Savino Del Bene, la prima a comparire nella lista, è 21esima).
La ricetta proposta da Botta prevede una spinta sulla semplificazione, che ha tra i suoi elementi l’approdo a un unico Pcs (Port Community System) per tutti i porti (punto peraltro presente nel Pnrr), a sua volta integrato con la Single Window per i controlli, l’implementazione di tecnologie smart quali internet of Things, e l’implementazione di Zes e Zls.
Per quel che riguarda in particolare i porti della AdSP del Mar Ligure occidentale, Spediporto nell’incontro organizzato da Circle ha rilanciato la sua proposta di rendere la Valpolcevera una Green Logistics Valley, con un port corridor che goda di procedure doganali semplificate, un corridoio interno integrato con la Zls, l’utilizzo del 5G (grazie al BlueMedProject).
Restando nell’ambito degli scali liguri, da evidenziare nel webinar anche la presentazione del progetto ‘International Fast and Secure Corridor’ che vede coinvolti i porti di La Spezia e Casablanca. L’obiettivo nella prima fase pilota è di approntare un controllo di sicurezza automatizzato sull’integrità dei sigilli e sul riconoscimento del codice del contenitore; di ridurre il tempo di permanenza nelle aree portuali e di transito lungo le rotte terrestri e per l’avvio di una sperimentazione di ‘data exchange’ tra la Single Window del Marocco, Portnet – e i porti europei (E-seals, Manifest).

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Amazon Prime furgone
Amazon Italia Transport versa 180 milioni al Fisco e modifica l’algoritmo
Nel frattempo anche Fedex si appresta a chiudere la procedura introducendo la reverse charge tra i fornitori
  • Amazon
  • Fedex
1
Logistica
5 Dicembre 2025
Cosco Shipping Aries – container – Psa Genova Pra’ (1)
Fiammata (+15%) dei noli container Cina – Italia
Dopo tre settimane di crescita modesta, le tariffe si rialzano grazie anche agli aumenti Fak introdotti dai carrier
  • carrier
  • Drewry
  • noli container
  • Xeneta
2
Trasporti
5 Dicembre 2025
Maersk magazzini logistica scaffali
Nella logistica italiana circa 41mila nuovi rapporti di lavoro siglati a dicembre
Sotto la soglia di attenzione le difficoltà di reperimento del personale, sia nell'ambito di acquisti e movimentazione interna, sia in…
  • Bollettino Excelsior Unioncamere Anpal
1
Ricerche & Studi
5 Dicembre 2025
Cma Cgm Suez
Cma Cgm ha già in calendario il progressivo ritorno delle sue navi via Suez
Secondo Xeneta il liner francese sta accelerando la riorganizzazione dei servizi dirottati su Buona Speranza per la crisi di Gaza
  • Cma Cgm
  • Gemini
  • Hapag Lloyd
  • Maersk
  • Zim
1
Logistica
5 Dicembre 2025
Kombiverkehr
Sale la frequenza del treno Verona – Lubecca di Kombiverkehr
Con l'avvio dell'orario 2025-2026, il servizio effettuerà 5 circolazioni a settimana
  • Interterminal
  • Kombiverkehr
  • Lubecca
  • Verona
1
Trasporti
5 Dicembre 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)