Interporto Padova chiude in positivo il 2020 e nomina un nuovo presidente
L’assemblea dei soci di Interporto Padova ha approvato all’unanimità il progetto di bilancio dell’esercizio 2020, che si chiude con un valore della produzione pari a 36,8 milioni (+7,71% rispetto al 2019) e utili netti per 2,3 milioni. Positivo anche l’andamento delle operazioni, dato che lo scorso anno la struttura ha stabilito il suo record di […]
L’assemblea dei soci di Interporto Padova ha approvato all’unanimità il progetto di bilancio dell’esercizio 2020, che si chiude con un valore della produzione pari a 36,8 milioni (+7,71% rispetto al 2019) e utili netti per 2,3 milioni. Positivo anche l’andamento delle operazioni, dato che lo scorso anno la struttura ha stabilito il suo record di sempre movimentando 360.580 Teu (il 13,75% in più rispetto al 2019), grazie a 7.180 treni. Il trend di crescita, spiega una nota della società, prosegue anche in questi primi mesi dell’anno, “segno che si tratta di una crescita strutturale e non congiunturale”.
Nel corso dell’assemblea, i soci hanno anche nominato i nuovi Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale, che resteranno in carica fino all’approvazione del bilancio 2023. Il nuovo presidente dello scalo intermodale, che succede a Sergio Gelain, è Franco Pasqualetti, che nel Cda sarà affiancato da Umberto Zampieri, Mario Liccardo, Katià Pizzocchero, Barbara Degani, Nicoletta Salvagnini, Ugo Campagnaro, Alberto Cecolin e Massimiliano Pellizzari. Il collegio sindacale risulta invece composto dalla presidente Mariavittoria Cacace e da Stefano Tosato e Antonio Magnan.
Tornando all’andamento 2020 e alle prospettive per il futuro, la società ha ricordato di avere ottenuto un contributo a fondo perduto dall’allora Mit per 4,5 milioni di euro per finanziare iniziative di completamento delle funzionalità del terminal intermodale con particolare riferimento all’automazione delle operazioni di carico/scarico delle unità di carico. Parallelamente, Interporto Padova ha sottoscritto un contratto di finanziamento da 4 milioni di euro per l’acquisto e all’acquisto e all’installazione della quinta gru elettrica a portale già montata e in via di collaudo, che entrerà in funzione entro la prima metà del 2021.
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