• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Notizie e interviste in evidenza

Merlo (Federlogistica) propone “certificazione e un’Albo delle imprese logistiche affidabili”

Sottovalutazione cronica del ruolo della logistica al servizio dell’economia del Paese, compressione dei costi della logistica fra le esigenze della produzione e quelle della distribuzione; disattenzione cronica dello Stato rispetto a un sistema di appalti e subappalti che nulla hanno a che fare con le grandi organizzazioni internazionali della logistica scese in Italia e per […]

di
20 Giugno 2021
Stampa

Sottovalutazione cronica del ruolo della logistica al servizio dell’economia del Paese, compressione dei costi della logistica fra le esigenze della produzione e quelle della distribuzione; disattenzione cronica dello Stato rispetto a un sistema di appalti e subappalti che nulla hanno a che fare con le grandi organizzazioni internazionali della logistica scese in Italia e per ragioni di efficienza contrarie a forme di terziarizzazione.

Federlogistica-Conftrasporto interviene per voce del suo presidente Luigi Merlo sulla tragedia avvenuta ai cancelli di una fabbrica a Biandrate e lo fa per chiamare in causa le forti responsabilità dello Stato e di un apparato pubblico, “che – scrive l’associazione – ha consentito per anni la nascita di finte cooperative basate sullo sfruttamento del lavoro; ha reso possibile lo strangolamento, frutto di un’assurda parcellizzazione, dei piccoli operatori costretti a subire le inefficienze infrastrutturali e l’assenza di qualsiasi pianificazione nella distribuzione urbana nelle grandi città; ha considerato, con corresponsabilità del mondo industriale, la logistica alla stregua di un optional”.

Di qui la proposta di Federlogistica di “una certificazione obbligatoria di tutte le imprese della filiera, l’istituzione di un Albo nazionale delle imprese della logistica con criteri molto selettivi e con conseguente esclusione da ogni attività delle realtà che non hanno i requisiti minimi. Infine solo una grande alleanza del mondo della logistica sana con le organizzazioni sindacali è la chiave per per isolare chi prospera nella giungla”.

Questo il commento di Luigi Merlo, presidente  di Federlogistica: “È paradossale che oggi si tenti di delegare la responsabilità di questo sfascio a grandi gruppi internazionali che sono scesi nel nostro Paese e operano secondo regole del gioco industriali, regole nelle quali lo sfruttamento de lavoro, il lavoro nero e la terziarizzazione a soggetti non garantiti, non può rientrare e non rientra nei loro schemi organizzativo”.

“È invece venuto il momento – prosegue il presidente di Federlogistica – che l’apparato pubblico, lo Stato, reciti un mea culpa e faccia i conti con le inefficienze, specchiate da opere infrastrutturali bloccate da anni, da apparati ministeriali insufficienti e non adeguati ai cambiamenti che si sono verificati, nonché da sistemi di controllo inesistenti che denunciamo da anni”.

Merlo conclude affermando che “sparare oggi colpi a salve nelle direzioni sbagliate colpevolizzando gli unici operatori, quelli grandi che hanno e rispettano regole del gioco, perché queste regole coincidono con l’efficienza del servizio, è terribilmente rischioso e può solo produrre anche per il governo ulteriore confusione e alibi per non intervenire seriamente nel settore”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Dazi Usa: l’incertezza frena l’export dell’arredo italiano
Registrato un calo del 6,6% a maggio per le esportazioni verso gli Stati Uniti. Secondo FederlegnoArredo con il dazio al…
  • dazi
  • FederlegnoArredo
  • incertezza
1
Politica
24 Luglio 2025
Msc dice addio al progetto di un nuovo terminal intermodale a Cortenuova (Bergamo)
Il primo armatore al mondo nel settore container porterà avanti la sua strategia di sviluppo terrestre attraverso la partnership con…
  • Bergamo
  • Cortenuova
  • inland
  • Mercitalia
  • Msc
  • terminal
2
Logistica
24 Luglio 2025
Circle completa il progetto Taurus per l’efficienza logistica urbana
La nuova piattaforma digitale ottimizza gli accessi ai terminal, riducendo code e migliorando la gestione delle risorse nei centri urbani
  • Attilio Carmagnani
  • Circle
  • Iroi
  • Taurus
2
Logistica
24 Luglio 2025
Confetra esulta per la non imponibilità Iva ai subfornitori nelle spedizioni
Il Consiglio dei Ministri dà il via libera preliminare all'estensione della misura ai servizi di trasporto internazionali resi dagli spedizionieri…
  • articolo 9 Dpr 633/1972
  • Carlo De Ruvo
  • Confetra
  • Fedespedi
  • non imponibilità iva subfornitori
2
Economia
24 Luglio 2025
Mr. Zara sceglie di investire nel business dei terminal portuali
Pontegadea, società di investimenti di Amancio Ortega fondatore di Zara, rileva il 49% di PD Ports, attiva in 11 scali…
  • Pd Ports
  • Zara
1
Logistica
24 Luglio 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version