Napolitrans cerca (ma non trova) 60 autotrasportatori
La carenza di conducenti nel settore dell’autotrasporto ha trovato spazio ieri anche sulle pagine del Corriere della Sera. In un’intervista Gerardo Napoli, amministratore unico della Napolitrans, azienda attiva nella distribuzione di prodotti alimentari alla Gdo che ha sede a Salerno, ha spiegato di non riuscire a trovare i 60 autisti di cui è alla ricerca […]
La carenza di conducenti nel settore dell’autotrasporto ha trovato spazio ieri anche sulle pagine del Corriere della Sera. In un’intervista Gerardo Napoli, amministratore unico della Napolitrans, azienda attiva nella distribuzione di prodotti alimentari alla Gdo che ha sede a Salerno, ha spiegato di non riuscire a trovare i 60 autisti di cui è alla ricerca e cui garantirebbe “tremila euro netti al mese” per nove ore di lavoro a giorno per cinque giorni a settimana.
“Per fare il camionista ci vuole la patente E. Per prenderla servono seimila euro circa e sei mesi di studio. Non tutti hanno la costanza e i soldi” ha detto al quotidiano Napoli, chiarendo peraltro che la sua azienda non sarebbe in grado di sobbarcarsi i relativi costi ma invocando investimenti pubblici “per aiutare disoccupati in uscita da un’azienda in crisi a conseguire la patente”.
Sul tema della carenza di autisti nel settore dell’autotrasporto si era espressa recentemente anche Anita, la Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici aderente a Confindustria, evidenziando come il problema non sia italiano “ma europeo” e debba essere contrastato con politiche attive del lavoro, quali quelle per la riqualificazione di disoccupati, e dedicando una quota del decreto flussi a chi svolge questa professione.
Leggi l’articolo del Corriere della Sera
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