• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Le altre News

Colli di bottiglia e prezzi dell’energia spingono verso un’inflazione non troppo transitoria

La fiammata di inflazione osservata nell’Eurozona è dovuta a fattori temporanei. Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, lo afferma da tempo e lo ha appena ribadito spiegando che l’economia dell’area euro “si è allontanata dal baratro, ma non è ancora fuori pericolo” e che per questo motivo gli stimoli monetari non devono essere ritirati […]

di
3 Ottobre 2021
Stampa

La fiammata di inflazione osservata nell’Eurozona è dovuta a fattori temporanei. Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, lo afferma da tempo e lo ha appena ribadito spiegando che l’economia dell’area euro “si è allontanata dal baratro, ma non è ancora fuori pericolo” e che per questo motivo gli stimoli monetari non devono essere ritirati troppo rapidamente. “Una volta che saranno passati gli effetti indotti dalla pandemia, ci aspettiamo che l’inflazione scenda” ha affermato, mentre anche Jay Powell, presidente della Fed, si è detto “fiducioso” che l’inflazione calerà nel tempo.

Più nel dettaglio Lagarde ha così dichiarato, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera: “L’inflazione nell’area dell’euro è salita al 3,0% ad agosto e prevediamo che aumenterà ulteriormente questo autunno. Tuttavia, continuiamo a considerare questi aumenti in gran parte temporanei” in quanto “coerenti con l’apertura dell’economia, che rimane a una certa distanza dal funzionamento a pieno regime”. Le cause degli aumenti dei prezzi sarebbero da trovare in una serie di fattori tra cui “il forte aumento dei prezzi del petrolio, l’inversione della riduzione dell’Iva in Germania e le pressioni sui costi a causa dalla temporanea carenza di materiali”, fenomeni il cui impatto secondo la presidente della Bce “dovrebbe dissiparsi nel corso del prossimo anno”.

Tuttavia, come scrive anche l’Ansa, “la linea dell’inflazione ‘temporanea’ sostenuta finora dalla Bce è sempre più sotto attacco più dopo la fiammata dei prezzi al 3,4%, ai massimi di 13 anni, nell’area euro” e anche Reuters riferisce in generale che “i banchieri centrali, pur irremovibili” su questa posizione “stanno iniziando ad ammettere” che l’inflazione è sì temporanea, ma potrebbe durare più a lungo di quanto previsto inizialmente.

L’agenzia di stampa ha anche messo in fila cinque fenomeni da tenere sotto controllo per valutare l’andamento dei prezzi. Il primo è l’aumento riscontrato su gas ed energia. “Molti economisti” riferisce Reuters, sono convinti che questi “resteranno alti, a causa del rallentamento della produzione degli Stati Uniti, dell’aumento dei costi dei permessi di emissioni inquinanti e dei limiti all’uso di combustibili meno green”. In particolare in Cina si sono avuti problemi e anche interruzioni di corrente che hanno portato a vari stop della produzione nelle fabbriche e a una inflazione delle merci all’uscita dagli stabilimenti (factory-gate inflation) che ha raggiunto il 9,5% ad agosto.

Gli aumenti di prezzo hanno poi ovviamente interessato i chip (o semiconduttori), con impatti su varie produzioni, da quelle degli autoveicoli (che molte case sono state costrette a tagliare, con effetto a catena di aumento dei prezzi nel mercato dell’usato) a quelle di apparecchi elettronici, dagli smartphone alle lavatrici. Secondo Jack Allen-Reynolds, analista senior di Capital Economics interpellato dall’agenzia di stampa, la situazione di carenza permarrà fino all’anno prossimo.

Prezzi lievitati si sono osservati poi nel settore alimentare, per il quale un indice della Fao ha riscontrato una crescita del 30% in agosto, a causa sia dell’aumento delle commodity agricole sia, secondo Jp Morgan, delle pressioni sulle catene logistiche e sui costi del trasporto.

Le politiche di transizione energetica – che portano all’introduzione di limitazioni per attività di soggetti inquinanti, da fabbriche ad auto – secondo l’analisi di Reuters sono inoltre un altro fattore che sta generando una riduzione dell’offerta di beni e servizi.

Per ultimo, secondo Reuters, un fenomeno da osservare è quello degli aumenti di stipendi e salari. Gli aumenti dei prezzi secondo l’agenzia hanno infatti portato i consumatori ad aspettarsi nuova inflazione e quindi a chiedere aumenti.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Coprob e Coldiretti al lavoro per spostare su treno le barbabietole delle Marche
I traffici, diretti verso Emilia Romagna e Veneto, farebbero perno sull’interporto di Jesi
  • barbabietole
  • coldiretti
  • Coporb
  • Interporto di Jesi
  • Interporto Marche
  • Regione Marchesi
1
Logistica
16 Maggio 2025
Un nuovo hub logistico a Pozzallo per l’import-export tra Italia e Malta
Virtu Ferries annuncia l'acquisizione di un'area da 24mila metri quadrati nello scalo da dedicare a stoccaggio e sosta di veicoli…
  • catamarani
  • import exporrt Italia Malta
  • Ragusa Express
  • Virtu Feries
1
Trasporti
16 Maggio 2025
In calo anche in Italia i costi del trasporto su strada delle merci
L’ultimo report di Iru rileva nel primo trimestre 2025 un rialzo solo sulle tariffe spot relative a tratte internazionali
  • costo trasporto stradale Italia
  • Iru
  • trasporti su strada
2
Trasporti
15 Maggio 2025
La tregua sui dazi fra Usa e Cina avrà un impatto sui noli marittimi per spedire container
Già visibili secondo Drewry i rialzi delle tariffe sulle rotte transpacifiche, per le quali San (Xeneta) stima l’arrivo anticipato della…
  • Cina
  • dazi
  • noli marittimi
  • trasporto container
  • Usa
3
Economia
15 Maggio 2025
Domanda e offerta di trasporti e spedizioni eccezionali tornano a incontrarsi a ottobre a Marghera
La seconda edizione di BREAK BULK ITALY è stata annunciata durante la fiera Breakbulk Europe a Rotterdam
  • AdSP Mar Adriatico settentrionale
  • BREAK BULK ITALY
  • SHIPPING ITALY; SUPPLY CHAIN ITALY
2
Trasporti
15 Maggio 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version