Per Lmm Logistics un mini-bond da 1,5 mln sottoscritto da Unicredit
Lmm Logistics Spa – operatore logistico torinese specializzato nei settori retail, Gdo, food & bBeverage, tessile e automotive – ha emesso un minibond del valore di 1,5 milioni di euro, che è stato interamente sottoscritto da Unicredit. Il prestito obbligazionario, ha spiegato l’istituto di credito, si avvale della garanzia del Fondo centrale, avrà una durata […]

Lmm Logistics Spa – operatore logistico torinese specializzato nei settori retail, Gdo, food & bBeverage, tessile e automotive – ha emesso un minibond del valore di 1,5 milioni di euro, che è stato interamente sottoscritto da Unicredit. Il prestito obbligazionario, ha spiegato l’istituto di credito, si avvale della garanzia del Fondo centrale, avrà una durata di 5 anni ed è finalizzato a sostenere le strategie di crescita e sviluppo della società, la cui attività si sviluppa su tre Business Unit che si occupano della gestione degli hub logistici e della loro interazione con i centri di preparazione dei prodotti, dei servizi di rifornimento degli scaffali e di remodeling dei supermercati e della gestione delle piattaforme e-commerce, mediante la preparazione e la consegna a domicilio delle spese acquistate on line dai consumatori.
Lmm Logistics, ricorda inoltre Unicredit, nel 2020 ha generato ricavi per 14 milioni di euro di ricavi nel 2020 e grazie a un tasso di crescita assoluto del 2,404%, è stata collocata dal Financial Times tra le 269 realtà italiane presenti nella sua classifica FT1000 2021 (che considera le 1.000 aziende che crescono più velocemente in Europa), posizionandosi al 33° posto.
“Il collocamento del minibond – ha commentato Massimiliano Spinello, presidente e amministratore delegato di Lmm – rappresenta per la nostra società un passo importante, perché ci permette di finanziare la crescita attraverso uno strumento innovativo ed aperto ai mercati. Lmm – ha aggiunto punterà a consolidare la sua “strategia di sviluppo geografico e tecnologico”.
Nella operazione la società è stata assistita da Luca Asvisio, Equity Partner dello studio Dondona di Torino, e dal notaio Francesca Morotti Astore, pure di Torino.