Cis – Interporto Nola torna all’utile e si gode il completo esdebitamento
La società che riunisce circa 220 aziende attive nella distribuzione commerciale e nel retail ha chiuso la propria ristrutturazione finanziaria
I soci di Cis Spa, la società che gestisce l’interporto campano di Nola, durante l’annuale Assemblea societaria appena tenutasi hanno approvato il bilancio d’esercizio 2022 chiuso con un patrimonio netto pari a circa 45,3 milioni di euro e un utile di circa 3 milioni di euro. Nel corso dell’esercizio (il 31 marzo 2022) il Cis ha completato il rimborso del debito finanziario verso le banche previsto dall’Accordo di ristrutturazione, procedimento dichiarato chiuso lo scorso 27 febbraio 2023 con decreto del Tribunale di Nola.
La società in una nota sottolinea che “tale risultato è stato raggiunto in meno di 60 mesi, attraverso una accorta gestione delle posizioni non performing e il regolare adempimento di tutti gli altri soci, e senza pregiudicare le necessarie iniziative per il rilancio e l’ammodernamento dell’infrastruttura materiale e immateriale del Cis, su cui sono state investite risorse inizialmente non pianificate”.
L’azienda, che ha oggi una solida struttura patrimoniale e si trova senza debiti finanziari, riunisce circa 220 aziende attive nella distribuzione commerciale e nel retail.
“Oggi il completo esdebitamento e una solida struttura patrimoniale ci permettono di puntare sul riposizionamento globale del Cis per renderlo attuale ai tempi e consolidare il ritrovato ruolo di punto di riferimento per la clientela” sottolinea Claudio Ricci, amministratore delegato della società.
Il presidente Ferdinando Grimaldi a sua volta dichiara: “Il nostro obiettivo è quello di arricchire sempre di più la gamma di attività all’interno del Centro. Abbiamo
sviluppato numerose iniziative nell’ambito della formazione e dello sviluppo commerciale, per mettere in relazione l’ecosistema delle nostre imprese con il mondo
dell’innovazione, favorendo la nascita di nuove collaborazioni e stimolando il confronto e la crescita delle aziende”.