I noli Cina-Italia staccano quelli delle altre rotte container: +21% nell’ultima settimana
Si allarga il divario con le tariffe per il Nord Europa, cresciute negli ultimi 7 giorni ‘solo’ del 12%
Il valore dei noli per il trasporto via mare di container – diventato ormai tema di dibattito anche sui media generalisti – ha prevedibilmente continuato a crescere anche nell’ultima settimana, sulla spinta della crisi generata dagli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso e dei conseguenti dirottamenti delle navi per il capo di Buona Speranza.
A certificare la loro risalita è ancora una volta la società di analisi Drewry, che nel suo ultimo Container Index, che reca la data di oggi 18 gennaio, indica un loro ‘guadagno’ pari a un +21% negli ultimi 7 giorni, per una media di 3.777 dollari per la spedizione di un container da 40 piedi, un valore superiore dell’82% a quello di un anno fa.
Tra le tratte che vivono il maggior rialzo c’è senz’altro quella per le spedizioni da Shanghai a Genova, che dopo gli incrementi delle ultime due settimane riscontra ora un nuovo aumento del 21%, portandosi quindi a quota 6.282 dollari e rivelandosi quindi la rotta più costosa tra le 8 considerate dagli analisti.
Va notato a questo punto che, come previsto da diversi osservatori, si va ora anche allargando la forbice con le tariffe per le spedizioni dall’Asia verso il Nord Europa. L’aumento dei noli Shanghai-Rotterdam, che finora aveva osservato un ritmo simile a quello per gli invii di box verso il Mediterraneo, perde infatti un po’ del suo slancio, registrando negli ultimi sette giorni ‘solo’ un + 12%, con tariffe che si fermano quindi a quota 4.951 dollari. Questa tendenza fa sì che ora il divario tra i prezzi per gli invii di box da Shanghai a Rotterdam e verso Genova sia pari a 1.131 dollari (dopo che nelle scorse settimane la differenza era stata prima di 607 dollari e poi di 807 dollari).
Proseguendo nella lettura dell’aggiornamento dell’Index, si nota inoltre un nuovo forte incremento del costo del trasporto sulla rotta di ritorno da Rotterdam alla Cina (+50%, 975 dollari). Altri aumenti importanti si vedono sulle rotte da Shanghai verso le coste est e ovest degli Stati Uniti, forse anche in conseguenza delle restrizioni ai passaggi nel canale di Panama: nel dettaglio, si osserva un +35% per quella verso New York, che raggiunge i 5.644 dollari, e un +38% in direzione di Los Angeles, 3.860 dollari). Restano ancora sostanzialmente stabili i costi delle spedizioni transatlantiche (invariati a 1.056 dollari il trasporto di un box da Rotterdam a Shanghai, in lievissimo aumento, +2% a 608 dollari la tratta inversa).
Quasi scontata, infine, la previsione di Drewry per il prossimo: “I noli spot est-ovest cresceranno nelle prossime settimane per via della situazione del Mar Rosso e del canale di Suez”, si legge in conclusione del report della società di analisi.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY