Menu
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Logistica

Logistica e lavoro: Covarelli (Manhandwork) all’attacco dei Cobas

I sindacati di base indicati fra i principali mali del settore in Italia, ma dal convegno “La logistica di tutti i giorni” emergono responsabilità diffuse

di FRANCESCA MARCHESI
15 Maggio 2024
Stampa
Logistica di tutti i giorni

Milano – Il principale problema della logistica italiana? I Cobas (e più in generale i sindacati di base). Questa la risposta che potrebbe ricavare di primo acchito un non addetto ai lavori dalla partecipazione al convegno “La Logistica di tutti i giorni”, svolstosi questa mattina a Milano e centrato sul tema dei rapporti tra appaltatori e committenti attivi in questo settore.

A puntare il dito contro la sigla sindacale è stato innanzitutto, nel suo intervento d’apertura, Marco Covarelli, presidente di ManHandWork, società organizzatrice dell’evento insieme al Sole 24 Ore, il quale ha descritto il settore come “sotto ricatto” dell’organizzazione sindacale, nonché “quotidianamente bloccato da scioperi e blocchi”, dando il ‘la’ a un ritornello poi tornato più volte, riproposto da varie voci nel corso dei lavori.

Per la verità, già la successiva relazione illustrata da Marco Melacini (Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano) aveva allargato il ventaglio dei responsabili delle criticità che il mondo della logistica, italiano e non, sta esperendo in questa fase storica soprattutto in relazione al tema del lavoro. “Assistiamo a un cambiamento di contesto, tra inflazione, incertezza globale, transizione energetica, innovazioni tecnologiche e soprattutto carenza di manodopera” ha evidenziato il direttore dell’Osservatorio. Un insieme di forze che si stanno abbattendo su un modello organizzativo finora improntato sui pilastri della “bassa integrazione verticale” e della “scarsa ownership di asset”, nonché estremamente “labour intensive”. Oggi però, ha proseguito Melacini, “la capacità è finita” e “si assiste a un calo delle prestazioni”. Il rischio è che si risponda a questi mutamenti epocali con una trasformazione solo di facciata – “quelle che una volta erano le coop ora si stanno trasformando in Srl” – ma il timore è che “cambi tutto per non cambiare niente”.

A creare difficoltà al settore e alle dinamiche del suo mercato del lavoro è però anche, secondo molti dei relatori intervenuti al convegno, lo stesso contratto nazionale (Ccnl Logistica e Trasporti), in particolare per la sua scarsa flessibilità ad esempio in materia di orari. Il tema è caldo perché, come ha ricordato il presidente di Assologistica Umberto Ruggerone è da poco iniziato il confronto tra le parti sociali per il suo rinnovo. “Gli ultimi due sono stati solo economici, ora c’è da riscrivere la parte normativa: c’è necessità tra le altre cose di parlare di welfare, con servizi che siano adeguati, e dell’impiego di software”.

A Ruggerone inoltre il merito di aver introdotto, nel dibattito sulle difficoltà nei rapporti di lavoro nel settore, anche il tema della responsabilità dei clienti: “La logistica fatta correttamente costa di più, la committenza deve uscire dalla logica della compressione dei costi” ha affermato, segnalando al riguardo: “Abbiamo chiesto un tavolo di confronto con Confindustria e Federdistribuzione, ci scanneremo ma dobbiamo discutere di come rendere la logistica più sostenibile per evitare la logica del massimo ribasso”.

È invece toccato a Fabio Ferrario, presidente di Clo Servizi Logistici, il compito di richiamare gli operatori del comparto alle proprie responsabilità. “Il nostro settore deve fare mea culpa, per troppi anni si è permesso che ci fossero 300 coop aperte e chiuse ogni anno solo in Lombardia. Ora sono Srl, ma il discorso è lo stesso”. Le iniziative degli operatori, ha proseguito, “oggi non sono più sufficienti, è cambiato il mondo della logistica”. Su 3.300 addetti nella sola Clo, ha evidenziato Ferrario, il 65% è costituito da stranieri, percentuale che a Milano sale all’80%. “Le esigenze di questi ragazzi stranieri sono diverse rispetto a chi li ha preceduti, non sono interessati ai contributi, ma magari chiedono ticket restaurant e buoni benzina”. Per poter sanare il corto-circuito delle relazioni industriali nel settore, occorre quindi “ritrovare coraggio nel portare i sindacati confederali al tavolo per discutere anche di questi temi e di quelli legati alla tecnologia, anche perché  – è tornato sul tema iniziale anche lo stesso Ferrario – “i Cobas offrono invece il miraggio del denaro facile e subito”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Ichino critico con i commissariamenti nella logistica della Procura di Milano

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Kn magazzino
Gli end user guidano l’assorbimento di spazi logistici nel primo trimestre 2025
Savills registra nel periodo un rallentamento del take up e una lieve crescita dello sfitto in alcuni mercati secondari
  • Savills Q1 2025
2
Immobiliare
20 Maggio 2025
Giovi Logistics Park
Logista Pharma si insedia nel Giovi Logistics Park
La società è il quarto inquilino del polo di Garbe situato a Silvano Pietra, in provincia di Pavia
  • Garbe Industrial Real Estate Italy
  • Giovi Logistics Park
  • Rhenus
  • Staci Italia e Id Logistics
2
Immobiliare
20 Maggio 2025
Cabina camion autista – autotrasporto
Il Dl Infrastrutture divide l’autotrasporto
Reazioni antitetiche agli interventi del Governo su tempi di pagamento e indennizzi per le attese al carico/scarico
  • Conftrasporto
  • Fai
  • Trasportounito
3
Politica
20 Maggio 2025
Gian Luca Fossati Wcg
Gian Luca Fossati nuovo responsabile logistica e industria di World Capital Group
Con questo ingresso strategico la società di consulenza immobiliare, specializzata esclusivamente nel Commercial Real Estate, rafforza la visione di lungo…
  • Andrea Faini amministratore delegato
  • Gian Luca Fossati
  • responsabile Logistica e Industria
  • Wcg
1
Logistica
20 Maggio 2025
Boeing 767 -200SF marche SP-MRE
Trasporto aereo urgente con SkyTaxi per la gara di Formula 1 di Imola
Un Boeing 767-281 Bdsf partito da Rzeszow ha effettuato oltre cinque ore di volo e tre cicli completi per far…
  • Formula 1
  • SkyTaxi
  • trasporto ricambio
1
Trasporti
20 Maggio 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)
enit