Federtrasporti e Astre Italia si alleano e portano in Italia la borsa carichi B2P
Le due realtà, che insieme ‘pesano’ 7.000 camion, hanno riconosciuto la necessità di “disporre di peso dimensionale” per conservare capacità competitiva
Federtrasporti e Astre Italia hanno unito le forze con l’obiettivo di dare il via a una collaborazione strategica e portare in Italia la borsa carichi B2P.
Le due realtà – che insieme vantano una forza pari a 7.000 camion, 650 mila metri quadri di infrastrutture e un fatturato che supera i 1,1 miliardi di euro – hanno annunciato la firma di un protocollo di intesa per condividere un percorso “volto a creare massa critica per offrire servizi in linea con le richieste del mercato” spiegano in una nota.
Primo passo di questa alleanza è stato l’avvio di Resta Srl, società neocostituita allo scopo di portare in Italia le attività della borsa noli B2p, nel cui capitale sono presenti sia Federtrasporti sia Astre Italia, oltre a B2Pweb. “Dopo decenni trascorsi a tutelare la dignità e l’operatività dei nostri associati, pensiamo sia giunto il tempo di fare un passo in avanti”, ha commentato Claudio Villa, presidente di Federtrasporti. “Attraverso le sinergie con un altro raggruppamento riteniamo di poter conquistare le opportunità e le ottimizzazioni che le grandi aziende riescono ad ottenere. È un prerequisito per conservare la nostra capacità competitiva”.
Altri terreni di collaborazione saranno la gestione condivisa della sottoscrizione dei servizi assicurativi, della formazione del personale e degli acquisti di strumenti utili all’attività, “con l’obiettivo di ottimizzare i costi fino ad arrivare all’offerta comune dei servizi logistici nelle aree di specializzazione delle due realtà”.
“L’accordo con Federtrasporti – ha commentato Giuseppe Curcio, presidente di Astre Italia – è importante per il settore dell’autotrasporto e della logistica italiana. Rappresenta il punto di partenza rispetto ad un percorso che certamente sarà non poco impegnativo ma che, come le dinamiche anche del nostro settore ci stanno insegnando, è diventato necessario”.
L’attuale congiuntura di mercato, segnata da una marcata concentrazione societaria, con un numero ristretto di grandi aziende che controllano parti crescenti della domanda di trasporto, “rende essenziale disporre di peso dimensionale per riuscire a conservare capacità competitiva”, hanno riconosciuto i due gruppi.
Relativamente a Resta Italia, la cui costituzione è stata celebrata nei giorni scorsi, un’altra nota di Federtrasporti e Astre Italia ricorda come rappresenti una derivazione di una collaborazione nata in Francia nel 2009 tra cinque gruppi di trasportatori, ovvero Astre, Flo, Evolutrans, Francia Benne e France Plateaux, cresciuta poi aggregando via altri operatori di settore in una ottica di mutualità. Questa la strada che si propone di seguire anche Resta Italia, che distribuirà in esclusiva la borsa B2pWeb. La società, spiega la nota, mira a diventare un punto di riferimento della logistica italiana, non solo al servizio dei grandi vettori, ma anche dei piccoli.
Nata nel 1971 come associazione, poi diventata Spa, Federtrasporti rappresenta una sessantina di società, per lo più di natura consortile e cooperativistica che contano per 4.000 camion, gestiscono cumulativamente 185 mila metri quadri di magazzini e fatturano in modo aggregato circa 450 milioni di euro. Astre Italia, emanazione di un raggruppamento creato in Francia nel 1992, associa in Italia 31 aziende che dispongono di 2.900 camion, 450 mila metri quadri di magazzini e fatturano circa 680 milioni di euro.