• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Politica

L’Ue vuole una fee da 2 euro per ogni pacco e-commerce in arrivo

Parallelamente alla rimozione della esenzione del regime de minimis, potrebbe essere introdotta una tariffa a compensazione delle spese di gestione della merce da parte delle autorità

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
27 Maggio 2025
Stampa
E-commerce

L’Unione Europea sta valutando di introdurre una fee del valore di 2 euro su ogni pacco in arrivo, in sostituzione della esenzione totale dai dazi ora in vigore per la merce in ingresso del valore inferiore ai 150 euro.

L’imposizione costituirebbe una risposta all’impennata di acquisti on line paesi Ue e una sorta di compensazione per le attività di gestione della merce da parte delle autorità competenti (inclusi i controlli di qualità su prodotti quali giocattoli di origine cinese), ha spiegato il commissario Ue al commercio Maros Sefcovic.
Più precisamente, la fee al vaglio sarebbe pari a 2 euro per la merce spedita direttamente al consumatore finale, e di 50 centesimi per pacchi inviati a magazzini situati in Ue. La misura dovrà essere valutata dai governi nazionali – al momento si registra il parere positivo del Belgio, mentre la Francia aveva auspicato un mese fa l’introduzione di una tariffa simile – e poi dal Parlamento Europeo.

Diverse le reazioni già raccolte sul punto. Il governo cinese, per voce del suo ministro agli affari esteri, ha replicato alle dichiarazioni auspicando che l’Ue assicuri un contesto di “mercato equo, inclusivo e non discriminatorio” per le aziende del suo paese. Dal lato europeo, il big tedesco delle vendite di moda on line Zalando ha spiegato di apprezzare la misura ma di ritenere che la parallela rimozione dell’esenzione dovrà essere introdotta velocemente.

I primi ragionamenti pubblici sul cambio di regime doganale per l’e-commerce in arrivo nella Ue erano emersi lo scorso febbraio, con l’annuncio da parte della Commissione Europea di voler introdurre una stretta sul commercio elettronico “di basso valore” di provenienza non Ue e da parte di merchant non comunitari, con l’adozione di un “pacchetto completo di strumenti dell’Ue per un commercio elettronico sicuro e sostenibile’. All’epoca Bruxelles aveva spiegato di voler introdurre una riforma doganale che prevedesse appunto la soppressione dell’esenzione dai dazi per i pacchi di valore inferiore a 150 euro, ma anche l’avvio di controlli coordinati tra le autorità doganali e le autorità di vigilanza del mercato, nonché una indagine a tappeto sulla sicurezza dei prodotti.

Secondo i dati forniti dalla stessa Commissione Europea, nel 2024 sono state pari a circa 4,6 miliardi le consegne di prodotti a basso valore (ovvero inferiore ai 150 euro) entrate nel mercato europeo, per circa 12 milioni di colli al giorno. Un numero doppio rispetto a quello del 2023 e triplo rispetto al 2022, e in parte rappresentato da prodotti che si sono rivelati non in linea con la normativa Ue.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY 

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Ecommerce
Sono oltre 43mila le aziende italiane che vendono anche tramite e-commerce
La provincia più attiva, sotto questo profilo, è quella di Napoli, con 4.120 aziende. Seguono quelle di Roma (3.999) e…
  • commercio elettronico
  • e-commerce
  • Unioncamere
1
Economia
15 Luglio 2025
Italia Marittima container NC 8685
Le Dogane a supporto della presidenza del Consiglio su dazi e politiche doganali
Attivato un gruppo di studio che avrà l'obiettivo di fornire strumenti di valutazione atti a salvaguardare le relazioni Usa -…
  • Adm
  • dazi
  • Dogane
  • Ue
  • Usa
1
Politica
15 Luglio 2025
Cabina camion autista – autotrasporto
In contrazione (-11,8%) nella prima metà 2025 il mercato italiano dei veicoli commerciali
A giugno le immatricolazioni hanno registrato una flessione del 6,1%
  • Unrae
  • veicoli commerciali
1
Economia
15 Luglio 2025
Arena di Verona
Aggiudicato il trasporto via bilici e motrici per tre anni dei materiali di scena dell’Arena di Verona
Ad aggiudicarselo la società veronese Aquila Scaligera Srl
1
Logistica
15 Luglio 2025
Amazon worker
Oltre 64mila gli ingressi nella logistica italiana a luglio
Il comparto assorbirà nel mese l'11% della nuova forza lavoro in ingresso nel mercato del lavoro del paese
  • logistica italiana
  • Sistema Informativo Excelsior
  • Unioncamere – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
1
Ricerche & Studi
14 Luglio 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)