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Logistica

Ricavi in aumento ma utili in calo per la logistica italiana di Amazon in Italia nel 2024

Sia Amazon Italia Logistica che Amazon Italia Transport hanno incrementato il numero di addetti, saliti complessivamente a oltre 15mila unità

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
26 Giugno 2025
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Amazon Genova inaugurazione (1)

Nel 2024 le attività logistiche di Amazon in Italia hanno continuato a crescere sotto il profilo dei ricavi (e del numero di addetti), perdendo però terreno dal lato degli utili.
Lo mostrano i bilanci di due delle società con cui il gruppo fondato da Jeff Bezos è operativo nella Penisola in questo ambito, ovvero le Srl Amazon Italia Logistica e Amazon Italia Transport (non sono disponibili invece i dati relativi ad Amazon City Logistica, storicamente di dimensioni contenute per fatturato e staff).

La prima, che si occupa della gestione dei magazzini e opera a supporto delle vendite da e-commerce gestite da Amazon Eu Sarl e di Amazon Services Europe Sarl, è delle due la più grande per numero di addetti, benché non per volume d’affari.
Nel 2024 questo, inteso più precisamente come valore della produzione, è risultato per la società in leggero incremento a circa 1,106 miliardi di euro (dai precedenti 1,05 miliardi). Più nel dettaglio, Amazon Italia Logistica ha ottenuto circa 1,077 miliardi di proventi dalle attività logistiche, un importo cresciuto rispetto all’esercizio precedente per via della “espansione dei volumi e delle linee di prodotto”, mentre 18 milioni si devono ad “altre prestazioni”.
Di contro gli utili, che lo scorso anno erano aumentati anche per via del calo delle spese dovute per l’acquisto di Dpi, nonché per servizi di vigilanza e costo dell’energia, nel 2024 risultano in netta flessione, da circa 34,4 a 24,5 milioni di euro. I costi della produzione, legati anche all’incremento dei dipendenti, sono pure cresciuti (per complessivi 1,055 miliardi, sui precedenti 997 milioni) con un aumento in particolare delle spese per il personale (664 milioni contro i 612 del 2023), a fronte però anche di un calo dei costi di distribuzione e stoccaggio operati da terze parti (da 18,6 a 15,2 milioni). Sono aumentati nel 2024 invece quelli legati al personale in somministrazione e ai canoni di locazione. La differenza tra ricavi e spese per la produzione risulta tuttavia sostanzialmente stabile (e positiva per circa 51 milioni di euro, dai circa 53 del 2023). Pesano negativamente invece oneri finanziari (saliti a circa 8,6 milioni, da circa 1,8) e imposte (pari a circa 18 milioni, da 16,7). Relativamente al numero di dipendenti, come detto questo è cresciuto toccando a fine 2024 le 11.337 unità (trecento in più che a fine 2023).

Per Amazon Italia Logistica Srl il 2024 è stato però anche un anno caratterizzato da importanti investimenti, per circa 433 milioni di euro (contro i 145 milioni circa del 2023), in parte sostenuti grazie a un contributo di 80 milioni di euro della casa madre e suo socio unico Amazon Eu Sarl.

Tra questi evidentemente rientrano anche quelli relativi all’acquisto di un terreno edificabile a Roncade (in provincia di Treviso) per la realizzazione di un nuovo centro di distribuzione e quelli per l’avvio della costruzione del nuovo polo di Alessandria. Altri sono stati destinati a “migliorie su beni di terzi” per gli immobili logistici di Torrazza, Castel San Giovanni e Colleferro, così come alla realizzazione dell’Air Drone Delivery Center nel deposito di San Salvo. Nel bilancio è infine richiamata la maxi sanzione (circa 1,3 miliardi di euro) comminata nel 2021 dall’Agcm ad Amazon Italia Logistica e ad altre realtà della galassia Amazon, di cui al momento si sta facendo carico un’altra azienda del gruppo.

L’altra società di cui sono noti i numeri relativi al 2024 è Amazon Italia Transport Srl, realtà interamente di proprietà di Amazon Europe Core S.à r.l. a cui fanno capo le consegne di ultimo miglio, inclusa la gestione di “delivery station, sortation center ed exchange points”.
Anche per il passato esercizio la società si conferma quella dal maggior volume d’affari, salito a circa 1,406 miliardi di euro (dai precedenti 1,303 miliardi) per via di un aumento dei volumi e delle linee di prodotto. Come la consorella Amazon Italia Logistica Srl, questa ha osservato nel 2024 un netto calo degli utili, scesi da circa 34,5 a 2,8 milioni di euro. I costi della produzione risultano complessivamente in netto aumento (da 1,25 a circa 1,4 miliardi di euro), su spinta di diverse voci (servizi, materie prime, salari, oneri sociali, …); la differenza con il valore della produzione risulta in calo da circa 54,18 a 14,21 milioni di euro. Rispetto in particolare alle spese per i servizi, l’azienda ha però evidenziato nel documento che l’incremento è dettato dall’aumento dei volumi gestiti, il quale è stato “parzialmente compensato da miglioramenti nell’efficienza operativa, in particolare per quanto riguarda i servizi di consegna dell’ultimo miglio, che hanno comportato un minore incremento dei relativi costi”. Anche Amazon Italia Transport Srl ha incrementato i dipendenti, saliti in misura maggiore (oltre 300 unità) a 4.100 addetti dai 3.673 di fine 2023. Nella relazione si spiega anche che a bilancio nelle passività sono iscritti fondi per rischi ed oneri per circa 19,5 milioni di euro (contro i 6,34 dell’esercizio 2023), e viene ricordato che a luglio 2024 la Procura di Milano ha aperto a carico della azienda una indagine che ha portato al sequestro di crediti per oltre 121 milioni di euro.

Da segnalare infine che per entrambe le società che anche nell’anno in corso possano “proseguire nel positivo trend di crescita” che ha caratterizzato l’andamento anche nell’esercizio 2024.

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