Giù gli investimenti in immobiliare logistico nel secondo trimestre 2025 (-29,5%)
Nel complesso, la prima metà dell’anno si chiude però in positivo, con volumi pari a 785 milioni (+61%)

Nel secondo trimestre 2025, calano gli investimenti in immobiliare logistico in Italia. Secondo l’ultima analisi di Dils, diffusa oggi, il loro valore è ammontato a 141 milioni di euro (-29,5% circa sui 200 milioni dello stesso periodo del 2024). Una contrazione che, secondo gli analisti, appare riconducibile a fattori contingenti, mentre le dinamiche strutturali indicano un crescente interesse che fa ben sperare per la seconda metà dell’anno. Nell’insieme, la prima metà dell’anno chiude in positivo il confronto sull’anno precedente, con investimenti nel settore per 785 milioni, il 61% in più sui circa 500 milioni del primo semestre dello scorso anno.
Dal lato del take up, si registra nel secondo trimestre 2025 una crescita sul trimestre precedente (+13%), ma un leggero calo su quello corrispondente del 2024 (-1,5%), con circa 560.000 metri quadrati assorbiti. Complessivamente, nella prima metà dell’anno risultano essere stati assorbiti spazi logistici per circa 1.050.000 metri quadrati, dato che evidenzia una contrazione (-11%) sulla prima metà del 2024. Per Dils un segnale che dal lato dei locatari il mercato sta andando nella direzione di una stabilizzazione. Guardando più da vicino i contratti siglati, l’analisi ha confermato inoltre l’interesse per gli spazi di nuova costruzione , che hanno contato per oltre l’80% dell’assorbimento del secondo trimestre.
Guardando infine ai canoni, il report ha trovato invariato a 70 €/mq/anno il prime rent nazionale nei mercati di Milano e Roma, rilevando invece un aumento a 60 €/mq/anno del valore nel mercato di Verona.
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