• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Immobiliare

Divario da 150 miliardi di euro tra domanda e offerta di spazi logistici in Europa

Secondo Prologis a ritmi standard il gap potrebbe essere colmato nell’arco di otto anni, ma è improbabile lo sia considerate le crescenti barriere allo sviluppo nell’area

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
25 Settembre 2025
Stampa
Amazon magazzino Buccinasco

“La disponibilità di immobili logistici in Europa non è sufficiente a servire la base dei consumatori”. Lo scrive Prologis in un report che punta l’attenzione sulle barriere crescenti rappresentate per il settore dalla carenza di spazi, e in cui evidenzia che il continente, il cui mercato immobiliare logistico vale secondo le stime 500 miliardi di euro, avrebbe necessità di nuovi sviluppi per circa 150 miliardi.

A impedire l’avvio di nuovi progetti, secondo la società, sono “complessità normativa, carenza di manodopera e limiti infrastrutturali”, che al contempo fanno sì che chi riesce ad assicurarsi asset vicini ai consumatori finali in mercati con limitata offerta possa godere di notevoli vantaggi competitivi.

Nel dettaglio, la stima di Prologis muove dal suo Modern Logistics Concentration, indice volto a misura la quantità di stock logistico disponibile in relazione al numero di famiglie consumatrici di un certo contesto. Negli Usa, spiega la società, questo è pari a 75, mentre nel mercato europeo il valore medio è di 30. Da notare che il report al riguardo offre una fotografia molto dettagliata, non solo per paese, ma anche per singolo contesto urbano. Per esempio, a Roma l’indice segna 17, mentre a Milano questo tocca il valore di 50. Per un confronto si può osservare che i mercati più ‘ristretti’ sono quelli di Londra (14) e Dusseldorf (16), mentre la maggior disponibilità disponibilità di spazi logistici si trova nelle Midlands (116) e nel sud dei Paesi Bassi (112), dove però i vincoli ai nuovi sviluppi sono estremamente elevati.

Ciò detto, considerato l’assetto urbano più urbano più denso rispetto a quello degli Stati Uniti, nel Vecchio Continente secondo la società si potrebbe trovare un ragionevole punto di equilibrio sul valore di 50, il che richiederebbe lo sviluppo di nuovi progetti per circa 150 miliardi di euro, obiettivo che a ritmi standard potrebbe essere raggiunto nell’arco di 8 anni. Dati i vincoli crescenti ai nuovi progetti, secondo Prologis è tuttavia “improbabile” che questo divario possa essere colmato.

Analizzando nel dettaglio la situazione attuale, il report rileva che se nel 2014 circa un terzo dei progetti logistici europei era realizzato in aree urbane prossime ai consumatori, dieci anni dopo la quota appare dimezzata. Le barriere sopra citate fanno sì che ad oggi sia la posizione la principale variabile in grado di determinare il valore di un asset logistico, tanto che nel mercato europeo le localizzazioni cosiddette ‘City Distribution’ e ‘Last Touch’ (oggi pari al 15% dei progetti) fruttano canoni con crescite annue superiori rispettivamente di 25 e 130 punti base rispetto alla media continentale del decennio. La tendenza è destinata a rafforzarsi nei prossimi anni perché, sebbene nei prossimi 10 anni si stimi un leggero calo (-0,5%) della popolazione europea, questa tenderà sempre più a concentrarsi nelle città.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Nave portacontainer – Canale di Suez
Coldiretti protesta per il mancato ripristino della rotta via Suez
Preoccupata per l’export agroalimentare verso l’Asia, l’associazione ha chiesto provvedimenti a Tajani e Salvini sui liner di container “soprattutto italiani…
  • coldiretti
  • Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
2
Logistica
4 Dicembre 2025
Colliers Hines
Colliers Global Investors rileva sette immobili logistici in Italia
Oltre ai 5 localizzati in Piemonte ceduti da Kryalos, la Sgr ha acquisito altri due magazzini a Castel San Giovanni
  • Colliers
  • Hines
  • Kryalos
1
Immobiliare
4 Dicembre 2025
DB 2014-11-26 SEDE
Anche quattro magazzini italiani nella nuova acquisizione annunciata da Saga
La joint venture tra Vgp e Areim Pan-European Logistics Fund si appresta a rilevare un pacchetto di 17 strutture ad…
  • Areim
  • Saga
  • VGP
1
Immobiliare
4 Dicembre 2025
Eurostat Gvc 2021-2023
Consolidamento fornitori ma scarso backsourcing tra le imprese italiane nel post Covid-19
La Penisola, rileva Eurostat, ha subito più di altri paesi Ue le criticità del settore dei trasporti nel triennio 2021-2023
  • Covid
  • Eurostat
  • nearshoring
  • Ue
3
Ricerche & Studi
4 Dicembre 2025
Mimit tavolo Yoox
Accordo raggiunto per Yoox, i licenziamenti interesseranno 145 dipendenti
Sindacati soddisfatti per ’intesa raggiunta al Mimit, che prevede l’adesione volontaria alla procedura
  • licenziamenti
  • Mimit
  • Yoox
2
Logistica
4 Dicembre 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)