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Trasporti

Al via le richieste di contributi per il rinnovo flotte dell’autotrasporto

La misura prevede uno stanziamento di 25 milioni di euro per l’annualità 2023

di REDAZIONE SUPPLY CHAIN ITALY
14 Febbraio 2024
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Scania camion

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato il decreto direttoriale che fissa i criteri per l’erogazione dei contributi – complessivamente pari a 25 milioni di euro per il 2023 – finalizzati a supportare il rinnovo della flotta impiegata dalle aziende italiane dell’autotrasporto. In particolare il documento stabilisce che le imprese richiedenti – le quali dovranno essere iscritte al Registro elettronico nazionale e all’Albo nazionale degli autotrasportatori – potranno presentare le loro domande dal 4 al 22 marzo 2024. A gestire la procedura per conto del Mit sarà Ram. Le istanze presentate varranno come prenotazione del contributo; nel caso di assegnazione l’investimento dovrà essere provato fornendo, tra le altre cose, il numero di targa dei mezzi acquistati e un’attestazione del produttore riguardo il fatto che le sue caratteristiche siano in linea con i requisiti fissati nel Decreto Ministeriale 717 del 1 dicembre 2023, che aveva istituito la misura.

Secondo quanto fissato nel testo, il contributo, che si propone di favorire l’adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco-sostenibile, prevede l’incentivazione di diverse azioni e acquisti. Nel dettaglio, 2,5 milioni sono destinati all’acquisizione di mezzi con massa pari o superiore alle 3,5 tonnellate, a trazione alternativa a Cng, Lng, ibrida o elettrica, nonché di dispositivi idonei per la conversione dei veicoli già in flotta; 15 milioni sono per incentivare la radiazione per rottamazione di automezzi commerciali, con massa pari o superiore alle 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di altri, nuovi di fabbrica, conformi alla normativa Euro VI step E nonché Euro 6 E; altri 7,5 milioni di euro sono per l’acquisizione di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 o dotati di ganci nave per il combinato marittimo, a patto che siano dotati di dispositivi innovativi. Il decreto stabiliva anche che l’incentivo potesse coprire le acquisizioni di rimorchi e semirimorchi, o di equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime Atp, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale.

Restando in materia di contributi ministeriali all’autotrasporto, si segnala inoltre che il Mit ha firmato il nuovo decreto (n. 28 del 7 febbraio 2024) per i contributi alla formazione nel settore, misura che prevede uno stanziamento di 5 milioni di euro per il 2023. Le relative domande possono essere presentate tra il 14 marzo e il 15 aprile 2024. Le attività formative, che dovranno svolgersi tra il 15 maggio ed il 31 ottobre di quest’anno, potranno essere erogate in presenza o a distanza. L’importo massimo del contributo varia a seconda delle dimensioni aziendali, ed è fissato in 15mila euro per le microimprese (con meno di 10 dipendenti); in 50.000 le piccole (meno di 50 dipendenti); in 100.000 per le aziende medie (meno di 250 dipendenti) e in un massimo di 150mila euro per le imprese di grandi dimensioni (da 250 dipendenti in su). Per consorzi e cooperative il tetto è infine innalzato al limite di 300mila euro.

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