Menu
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

logo SUPPLYCHAIN
  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

Notizie e interviste in evidenza

Scarso ricorso all’outsourcing logistico strategico per l’agrifood italiano

Le aziende italiane del comparto agrifood ricorrono all’outsourcing logistico nel 60% dei casi, con percentuali però molto variabili tra i diversi segmenti, e hanno una scarsa propensione a sviluppare collaborazioni approfondite e di lunga durata con i propri logistics provider. Spesso inoltre preferiscono non gestire direttamente i flussi in export, delegando questo compito agli importatori. […]

di
26 Ottobre 2022
Stampa
Coldiretti olio

Le aziende italiane del comparto agrifood ricorrono all’outsourcing logistico nel 60% dei casi, con percentuali però molto variabili tra i diversi segmenti, e hanno una scarsa propensione a sviluppare collaborazioni approfondite e di lunga durata con i propri logistics provider. Spesso inoltre preferiscono non gestire direttamente i flussi in export, delegando questo compito agli importatori. Fanno eccezione solo il comparto dell’olio e quello delle conserve, più ‘maturi’ sotto il profilo logistico.

A dirlo è il documento strategico ‘Mobilità e logistica sostenibili. Analisi e indirizzi strategici per il futuro’ pubblicato nei giorni scorsi dal Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili’. Secondo il report, in Italia l’ortofrutta registra una terziarizzazione media del 56% (50% per la prima gamma ovvero prodotti freschi e interi, 60% per la seconda gamma, cioè prodotti in barattolo, pastorizzati o sterilizzati, 16,57% per la terza, che comprende surgelati e congelati e infine 89% per la quarta gamma, relativa a merce fresca, pulita, tagliata e confezionata in imballaggi), percentuale che sale però al 78% nel comparto olivicolo.

Più nel dettaglio, secondo il Mims la fase del trasporto risulta quasi completamente terziarizzata e solo pochissime aziende hanno una propria flotta, mentre sulla gestione del magazzino le scelte sono meno omogenee. Il 66% delle aziende in media preferisce infatti la gestione in proprio con forti differenze però tra i singoli settori. Se nel comparto olio queste attività sono perlopiù gestite ‘in casa’ (85%), risulta invece forte il coinvolgimento diretto di cooperative specializzate per prima gamma (31%) e quarta gamma (67%). La seconda gamma mostra un discreto ricorso sia a cooperative (38%) sia ad operatori logistici (23%), e la terza invece è caratterizzata da un basso livello di terziarizzazione (13%), e soltanto mediante coinvolgimento di operatori logistici.

Il ricorso al cosiddetto Strategic Outsourcing, ovvero con relazioni più integrate e di lunga durata tra azienda e fornitore logistico, è invece basso e pari al 7% (3% in media per l’ortofrutta e 21% per le aziende olivicole). A servirsene maggiormente, nella prima categoria, sono le aziende della seconda gamma, che secondo l’analisi presentano peculiarità più vicine al settore Fast Moving Consumer Goods (Fmcg). In generale però “la prevalenza di un approccio di tipo commodity, focalizzato principalmente sulla terziarizzazione delle attività di trasporto – si legge nel documento – manifesta come il percorso di sviluppo del processo logistico non sia ancora maturo” e secondo il Ministero nel settore “spesso manca una figura di riferimento che non abbia soltanto il titolo di direttore logistico ma che disponga anche dell’ambito di azione corrispondente”. Risulta infine elevato il ricorso alla terziarizzazione per i servizi di base, nonché nella gestione doganale delle importazioni, mentre i servizi di co-packing sono gestiti perlopiù internamente.

Il settore, conclude il Mims, ha quindi una maturità logistica variabile e dovrebbe acquisire una maggiore consapevolezza del valore dell’outsourcing logistico, che può offrire “ampie opportunità di crescita per lo sviluppo di una logistica integrata, capace di rafforzare visibilità e tracciabilità lungo tutta la filiera”.

Relativamente all’export, tranne qualche rara eccezione riscontrata nel comparto Olio e nel mondo delle conserve (Ortofrutta – seconda gamma), le aziende italiane non gestiscono i flussi di merce in uscita, principalmente per la mancanza di capacità di governo dei flussi internazionali ma anche per la maggiore propensione degli acquirenti esteri a organizzare a proprie spese e secondo le proprie preferenze il trasferimento dei prodotti. La scarsa dimensione aziendale rende inoltre agli occhi delle imprese poco giustificabile dal punto di vista economico l’apertura di filiali all’estero. Una immaturità che però secondo il Mims nasconde anche grandi potenzialità per la crescita delle esportazioni, grazie anche alla attrattività sempre più forte dei prodotti Made in Italy.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
LIUC I-LOg convegno AI
Dati accurati più che costi ridotti: cosa chiedono le aziende italiane della logistica alla IA
L’ambito del Sales Forecasting e demand planning è quello che sta attirando il maggior interesse (43%)
  • Ai
  • Fabrizio Dallari
  • I-Log
  • IA
  • intelligenza artificiale
  • Liuc
3
Logistica
22 Maggio 2025
Mercitalia Forwardis Hexafret
Mercitalia attiva un traffico di cereali per Forwardis
La casa di spedizioni francese ha anche stabilito una presenza in Italia
  • cereali
  • Hexafret
  • Mercitalia
  • Sncf
1
Trasporti
22 Maggio 2025
Treno Foggia Interporto Pd Cfi Lkw Walter
F2i dà il via a un polo della logistica delle rinfuse
Il gestore di fondi integra le due controllate Fhp, che controlla quattro terminal portuali, e Cfi (Compagnia Ferroviaria Italiana)
  • CFi
  • Fhp
  • polo logistica rinfuse
1
Logistica
22 Maggio 2025
Stati Generali Adm
Dogane: tracciabilità e semplificazione fiscale per tabacchi e alcolici
L'Agenzia innova con tracking & tracing per il tabacco e informatizza i contrassegni alcolici, riducendo oneri e tipologie per le…
  • Adm
  • tracking & tracing
2
Economia
22 Maggio 2025
Contship Italia – container – La Spezia Container Terminal (1)
Freno agli investimenti e timori per l’insolvenza: la reazione delle imprese esportatrici italiane ai dazi Usa
A livello globale ora il 45% delle aziende teme un calo tra il 2 e il 10% alle vendite estere…
  • Allianz Trade Global Survey 2025
  • export
  • Liberation Day
3
Economia
21 Maggio 2025
Il giornale online del made in Italy che si muove
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Credits: Edinet s.r.l. - Pietra Ligure (SV)
enit