Marciani (Flc): “Al lavoro su digitalizzazione e legalità per uno sviluppo sostenibile della logistica”
Sostenibilità ambientale, digitalizzazione dei processi e innalzamento dei requisiti delle aziende in termini legalità e trasparenza sono i temi su cui ha sollevato l’attenzione il presidente del Freight Leaders Council Massimo Marciani intervenendo al Forum Internazionale ‘Il Gnl nel corridoio euro-mediterraneo’. “La logistica sta dando prova di grande resilienza nell’emergenza sanitaria” ha detto Marciani, che […]
Sostenibilità ambientale, digitalizzazione dei processi e innalzamento dei requisiti delle aziende in termini legalità e trasparenza sono i temi su cui ha sollevato l’attenzione il presidente del Freight Leaders Council Massimo Marciani intervenendo al Forum Internazionale ‘Il Gnl nel corridoio euro-mediterraneo’.
“La logistica sta dando prova di grande resilienza nell’emergenza sanitaria” ha detto Marciani, che ha poi spiegato come Flc – anche tra i firmatari della Carta di Padova – stia lavorando su strumenti adeguati a creare una “rete logistica forte e resiliente”.
Tra i temi c’è quello della diffusione di carburanti alternativi, che secondo l’associazione deve avere un approccio integrato: “La mobilità elettrica è una valida soluzione per alcune tipologie di servizi logistici tra cui senza dubbio la distribuzione urbana di collettame, il GNL, meglio se bio, è più facilmente implementabile sui trasporti di lunga percorrenza grazie alla rete già ben articolata di distributori e alle tecnologie italiane sufficientemente sviluppate” ha detto Marciani.
Il presidente di Flc ha poi sottolineato l’importanza di strumenti come il programma Lean&Green, nato in Olanda e portato in Italia dalla stessa Freight Leaders Council, che mira al miglioramento della sostenibilità ambientale delle aziende di logistica attraverso la costante riduzione delle emissioni di CO2. Altro argomento al centro dell’attenzione del council è poi quello della digitalizzazione delle filiere, allo studio del ‘Think Tank della logistica’. (progetto voluto da Ebilog e coordinato dalla stessa Flc, che oggi conta più di 70 esperti). Il gruppo ha avviato un lavoro di ricognizione tema della digitalizzazione e le nuove tecnologie nella logistica, settore che secondo Marciani “sconta ancora ritardi. Basti pensare che l’Italia è uno dei pochi paesi europei che non ha ancora adottato il CMR elettronico, ovvero il documento di trasporto, colloquialmente chiamato “lettera di vettura internazionale”, idoneo a dimostrare il transito delle merci da un Paese all’altro”.
Il Think Thank si concentrerà infine nelle prossime settimane anche su legalità e lavoro: “Il settore ha bisogno di aziende sane che possano fornire servizi di qualità. È per questo che come Flc abbiamo aderito all’iniziativa del Protocollo Transport Compliance Rating, che specifica una serie di requisiti per certificare l’affidabilità delle aziende in questo settore” ha aggiunto Marciani.
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