L’e-commerce occuperà il 20% della stiva degli aerei nel 2022
Il commercio elettronico mondiale transfrontaliero entro il 2022 varrà per il 20% delle spedizioni aeree globali, raddoppiando in sostanza la sua quota dal 2017. Sotto questo profilo, ovvero la capacità di farsi largo nelle stive degli aerei, l’e-commerce ha rallentato la sua crescita nel 2020, sia perché le vendite on line hanno dovuto lottare con […]
Il commercio elettronico mondiale transfrontaliero entro il 2022 varrà per il 20% delle spedizioni aeree globali, raddoppiando in sostanza la sua quota dal 2017.
Sotto questo profilo, ovvero la capacità di farsi largo nelle stive degli aerei, l’e-commerce ha rallentato la sua crescita nel 2020, sia perché le vendite on line hanno dovuto lottare con altri tipi di forniture per assicurarsi il poco spazio a disposizione, sia perché si sono concentrate soprattutto su prodotti realizzati nel paese di acquisto. L’analisi, riportata sulle pagine di Lloyd’s List, è di Tobias Wölfel, a capo dell’area Air Cargo Research di McKinsey & Company.
Il rallentamento, secondo l’analista, sarà è solo temporaneo e lo sviluppo dell’e-commerce transfrontaliero tornerà presto a superare per percentuale di crescita quello del ‘domestico’. “Il 70-80% del traffico e-commerce transfrontaliero continuerà a essere trasportato per via aerea” ha affermato Wölfel, il quale poi ha anche parlato dell’affermarsi sulla scena di soluzioni ‘ibride’, ovvero a metà strada tra quelle espresse e quelle del più lento canale postale.
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