Ecco quanti e quali mercati e merceologie subiranno gli impatti maggiori del caro-noli dei container
Secondo l’Unctad gli alti costi di trasporto via mare impatteranno sulle catene di approvvigionamento e si tradurranno in un aumento dei costi del commercio; gli articoli a basso valore aggiunto prodotti nelle economie più piccole, in particolare, potrebbero affrontare una seria erosione dei propri vantaggi comparativi. In generale i costi di spedizione più elevati non […]

Secondo l’Unctad gli alti costi di trasporto via mare impatteranno sulle catene di approvvigionamento e si tradurranno in un aumento dei costi del commercio; gli articoli a basso valore aggiunto prodotti nelle economie più piccole, in particolare, potrebbero affrontare una seria erosione dei propri vantaggi comparativi. In generale i costi di spedizione più elevati non solo peseranno sulle esportazioni e sulle importazioni, ma potrebbero anche minare la ripresa della produzione globale.
Con una nota intitolata “Le alte tariffe di trasporto gettano un’ombra sulla ripresa economica” l’Unctad, la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo, è infatti intervenuta sul delicato tema del caro-noli per preannunciare che i prezzi al consumo globali aumenteranno significativamente nel prossimo anno, quantomeno fino a quando non si sbloccheranno le interruzioni della catena di approvvigionamento marittimo e non si affronteranno i colli di bottiglia portuali e le inefficienze dei terminal.
Nell’ultima Review of Maritime Transport 2021 è scritto che le rate di nolo particolarmente elevate stanno già influenzando le catene di approvvigionamento globale: l’Europa, per esempio, ha affrontato carenze di beni di consumo importati dall’Asia come l’arredamento domestico, le biciclette, gli articoli sportivi e i giocattoli.
Un impatto significativo lo subiranno anche articoli a basso valore aggiunto come mobili, tessuti, abbigliamento e prodotti in pelle, la cui produzione è spesso frammentata in economie a basso salario, ben lontane dai principali mercati di consumo. L’Unctad prevede aumenti dei prezzi al consumo del 10,2% su questi prodotti.
L’analisi Review of Maritime Transport 2021 prevede inoltre un aumento del 9,4% per i prodotti in gomma e plastica, del 7,5% per i prodotti farmaceutici e le apparecchiature elettriche, del 6,9% per i veicoli a motore e del 6,4% per i macchinari e le apparecchiature. …PROSEGUI LA LETTURA DELL’ARTICOLO COMPLETO SU SHIPPING ITALY
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