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Ucraina-Russia: i numeri aggiornati dell’Istat relativi agli scambi con l’Italia
Nel 2021 le esportazioni italiane di merci verso la Russia sono state pari a 7,7 miliardi di euro, mentre quelle verso l’Ucraina sono state di 2,1 miliardi di euro. Lo ha comunicato pochi giorni fa il presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo sentito in audizione sul Def dalle Camere V Bilancio, tesoro e programmazione della Camera […]
Nel 2021 le esportazioni italiane di merci verso la Russia sono state pari a 7,7 miliardi di euro, mentre quelle verso l’Ucraina sono state di 2,1 miliardi di euro. Lo ha comunicato pochi giorni fa il presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo sentito in audizione sul Def dalle Camere V Bilancio, tesoro e programmazione della Camera e 5 Bilancio del Senato.
Nell’ambito della relazione, Blangiardo ha evidenziato come l’export verso la Russia sia stato composto per la quota maggiore, oltre 2,1 miliardi, da vendite di macchinari e apparecchiature Nca. Seguono l’abbigliamento (circa 0,9 miliardi) e i prodotti chimici (0,7 miliardi). In Ucraina la fetta più consistente (il 22,1%, circa 470 milioni) è stata realizzata dalle vendite di macchinari e apparecchiature Nca.
Passando all’import, l’Istat ha rilevato che lo scorso anno quello dalla Russia ha raggiunto in Italia il valore di 17,6 miliardi di euro, mentre dall’Ucraina sono arrivate merci per 3,3 miliardi di euro. Nel primo caso, si è trattato perlopiù di energetici (petrolio greggio e gas naturale, 11,3 miliardi di euro), seguiti da metallurgici (3,2) e da prodotti della raffinazione (1,3). Tra quelli importati dall’Ucraina, la metallurgia pesa per 2,0 miliardi di euro, seguita dagli alimentari (circa 350 milioni).
La relazione ha poi fornito una fotografia degli operatori che avevano rapporti di scambio con i due paesi. Basandosi in questo caso su dati del 2019, la relazione ha evidenziato che si trattava di 11mila gli operatori italiani che hanno esportato in Russia (per 6 miliardi di euro) e di oltre 10mila quelli che hanno esportato in Ucraina (per 1,2 miliardi). Viceversa, le imprese italiane che importavano dalla Russia nel 2019 erano 1.300, per 5,1 miliardi, mentre quelle che hanno importato dall’Ucraina erano 900, per 1,7 miliardi.