Gioielli italiani nel mondo: +29,7% nei primi sette mesi del 2022
Nei primi sette mesi del 2022, le esportazioni di gioielli Made in Italy hanno registrato un aumento del 29,7%. In valore le vendite all’estero sono state pari a 5,8 miliardi di euro, ovvero 1,3 miliardi in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Lo evidenziano le rilevazioni del Centro Studi di Confindustria Moda per Federorafi […]

Nei primi sette mesi del 2022, le esportazioni di gioielli Made in Italy hanno registrato un aumento del 29,7%. In valore le vendite all’estero sono state pari a 5,8 miliardi di euro, ovvero 1,3 miliardi in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Lo evidenziano le rilevazioni del Centro Studi di Confindustria Moda per Federorafi su dati Istat, che indicano anche come i livelli del 2022 siano stati (al settimo mese dell’anno) superiori del 42% a quelli del gennaio-luglio 2019.
Dopo aver chiuso l’anno 2021 con un +59,7% in valore sul 2020 e una prima metà del 2022 con incrementi superiori al +30% sia nel primo che nel secondo trimestre, le esportazioni del settore gioielli tuttavia hanno registrato in luglio un rallentamento, con aumento di solo il 5,7% in valore sull’analogo mese 2021, a fronte però di una crescita che nel luglio 2021 era stata del 78%.
Dal punto di vista geografico, l’analisi mostra incrementi per tutti i mercati, anche rispetto al 2019, con la sola eccezione di Hong Kong (-0,3% sul 2021 e -29,9% sul 2019). In forte aumento sono infatti i flussi verso i paesi Ue (+37,2% sul 2021) e in misura leggermente inferiore quelli extra Ue (+27,3%), che però valgono tre quarti delle esportazioni complessive.
Tra i singoli paesi, si collocano al primo posto gli Stati Uniti con una quota del 14% sul totale (in aumento del 18,2% sui primi 7 mesi 2021). Al secondo posto la Svizzera (+29%), seguita da Emirati Arabi (+25,3%) e Francia, mentre risulta in contrazione il mercato cinese, che nei primi sette mesi dell’anno perde il 3,4%. Poco rilevanti sul settore gli effetti del conflitto in Ucraina, dato che il mercato del paese e quello russo valevano nel 2021 solo lo 0,9% dell’export italiano. Le loro quote hanno però naturalmente subito delle forti flessioni (rispettivamente -50% e -74%) durante l’anno in corso, tanto che insieme le esportazioni verso i due paesi si sono attestate nei primi sette mesi del 2022 a circa lo 0,2% del totale.
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