Bene nel 2022 l’export di mozzarella di bufala campana (+9%)
La mozzarella di bufala campana è il formaggio Dop che ha fatto registrare la crescita di produzione più alta tra il 2016 e il 2022 (+26%, a fronte di una crescita media di prodotti analoghi del 10%), per un totale nel 2022 di 55,815 milioni di kg, in aumento del 3,8% sull’anno prima. Volumi trainati […]

La mozzarella di bufala campana è il formaggio Dop che ha fatto registrare la crescita di produzione più alta tra il 2016 e il 2022 (+26%, a fronte di una crescita media di prodotti analoghi del 10%), per un totale nel 2022 di 55,815 milioni di kg, in aumento del 3,8% sull’anno prima. Volumi trainati anche dall’export, che lo scorso anno sono cresciuti del 9%.
Lo dicono i dati del primo Osservatorio Economico sulla filiera della Mozzarella di Bufala Campana Dop, realizzato in partnership con UniCredit e Nomisma, presentato oggi a Milano.
Se nel territorio italiano è il Nord Ovest l’area dove se ne consuma di più (34,9% del totale nazionale), all’estero – rileva lo studio – il mercato predominante è quello francese, che ‘assorbe’ da solo il 33% dell’export. Tra i mercati più promettenti per i prossimi anni spicca, a detta dei produttori, il continente asiatico con Emirati Arabi, Giappone, Cina e Corea del Sud nella top ten degli scenari futuri.
Complessivamente, secondo lo studio, il fatturato è stato di 530 milioni di euro, ma per il 2023 il comparto teme soprattutto tre fattori: aumento dell’inflazione (+17% per formaggi e latticini), incremento dei costi di produzione e perdita del potere di acquisto del consumatore, che hanno già portato a un impoverimento della filiera.
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