Carenza di automezzi e aumento costi tra le sfide logistiche di Inalca (Gruppo Cremonini)
La carenza di automezzi e autisti, l’aumento dei costi dei servizi e delle materie prime, nonché il perseguimento della sostenibilità, sono i temi al centro dei ‘pensieri logistici’ di Inalca, azienda che si occupa di allevamento, produzione e distribuzione di carni (controllando anche i marchi Manzotin e Montana), parte del gruppo Cremonini. Ne ha parlato […]

La carenza di automezzi e autisti, l’aumento dei costi dei servizi e delle materie prime, nonché il perseguimento della sostenibilità, sono i temi al centro dei ‘pensieri logistici’ di Inalca, azienda che si occupa di allevamento, produzione e distribuzione di carni (controllando anche i marchi Manzotin e Montana), parte del gruppo Cremonini. Ne ha parlato Simon Neganti, Logistics Manager dell’azienda, a Psa Italy Magazine, house organ della controllata italiana del gruppo singaporiano attivo nel terminalismo portuale.
Inalca, ha ripercorso Neganti, è una realtà dalla forte vocazione internazionale, sia per la presenza di piattaforme logistiche-distributive e impianti di produzione all’estero (dove conta circa 2.000 dei suoi oltre 6.000 dipendenti), sia perché deve all’export circa il 50% del fatturato. Un risultato che secondo il manager è dovuti alla flessibilità della sua produzione, che le permette di “proporre prodotti specifici per i mercati di destinazione in base alla richiesta locale, ottimizzando al meglio e senza sprechi le lavorazioni industriali”. Tra i mercati di destinazione primeggia l’Europa, seguita da Russia, continente africano (con oltre 15 piattaforme distributive) e i mercati emergenti dell’Asia, “in particolare la Cina, dove siamo il primo macello italiano ad aver ottenuto la certificazione all’esportazione”.
Perno di parte delle esportazioni, ha aggiunto Neganti, è proprio il terminal Psa di Genova Pra’, di cui Inalca dice apprezzare il fatto di essere “uno scalo di riferimento per le principali rotte internazionali” e il portale web. Quanto alle caratteristiche che deve avere una logistica per l’industria alimentare “di successo” il manager infine cita “servizi di gestione, sia di trasporto che sdoganamento” efficienti, “dedicati e con tempi di transito più brevi possibili”.
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