Per Tod’s un nuovo polo logistico nelle Marche
Tod’s pare intenzionata ad avviare un polo logistico nelle vicinanze della sua sede produttiva, situata a Sant’Elpidio a Mare, comune marchigiano della provincia di Fermo. A questo scopo, la società della famiglia Della Valle – cui fanno capo anche i marchi Hogan, Fay e Roger Vivier – avrebbe rilevato 14 ettari di terreno nell’ambito di […]

Tod’s pare intenzionata ad avviare un polo logistico nelle vicinanze della sua sede produttiva, situata a Sant’Elpidio a Mare, comune marchigiano della provincia di Fermo. A questo scopo, la società della famiglia Della Valle – cui fanno capo anche i marchi Hogan, Fay e Roger Vivier – avrebbe rilevato 14 ettari di terreno nell’ambito di una procedura fallimentare avviata dal Tribunale di Bergamo. Parallelamente Tod’s ha acquisito anche alcuni fabbricati dismessi nella stessa area, come confermato dal presidente Andrea Della Valle il quale, intervistato da La Provincia di Fermo, ha affermato: “Abbiamo comprato i terreni dietro la nostra fabbrica. Le nostre radici sono nelle Marche, gli investimenti a livello di produzione e logistica riguardano sempre la nostra regione”.
Tod’s ha chiuso il 2022 con un fatturato di 1.006,9 milioni di euro, in crescita del
13,9% su quello del 2021 e superiore di circa il 10% anche rispetto a quello del 2019. L’Italia e il resto d’Europa, si legge nel comunicato con cui il gruppo ha annunciato i dati preliminari relativi al passato esercizio, hanno registrato un progressivo miglioramento dei risultati, a partire dal secondo trimestre dell’anno, grazie al dinamismo degli acquisti della clientela domestica e alle buone presenze di turisti infra-europei, americani e medio-orientali. Il mercato americano ha registrato risultati “eccellenti”, mentre quello cinese, dopo un buon inizio d’anno, ha subito un “sensibile rallentamento della crescita a partire da marzo”, per via delle restrizioni anti-Covid, ed è rimasto volative anche dopo il loro allentamento. Molto forte invece, durante tutto l’anno, invece, l’area ‘resto del mondo, trainata “dagli eccellenti risultati di Giappone e Corea”.