Anche a Padova il mais ucraino arriva via treno
Le importazioni in Italia di granaglie ucraine tramite la via ferroviaria si stanno affermando anche nell’interporto di Padova. La società ha segnalato infatti che “in queste settimane” nello scalo si sta concretizzando un progetto pilota dedicato in particolare al trasporto di mais, in cui è coinvolto come organizzatore del trasporto Lte Group, subentrato a un’altra […]

Le importazioni in Italia di granaglie ucraine tramite la via ferroviaria si stanno affermando anche nell’interporto di Padova.
La società ha segnalato infatti che “in queste settimane” nello scalo si sta concretizzando un progetto pilota dedicato in particolare al trasporto di mais, in cui è coinvolto come organizzatore del trasporto Lte Group, subentrato a un’altra impresa che aveva avviato il servizio.
Il traffico, arrivato al terzo treno, prende il via dalla stazione ferroviaria ucraina di Chop, impianto con binari a doppio scartamento (europeo e ‘russo’) e prevede l’impiego di carri convenzionali per una lunghezza di circa 500m, caricati con bigbag, lo stesso sistema di stoccaggio utilizzato per l’avvio di flussi ferroviari di Cereal Docks nell’interporto di Portogruaro. Ogni convoglio trasporta 1.200 tonnellate di prodotto.
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