Aumento di capacità cargo sulla rotta aerea Roma – Seoul
Da ieri (26 marzo, ndr) i collegamenti aerei di Korean Air tra l’aeroporto di Fiumicino e quello di Seoul Incheon sono cresciuti di frequenza, passando da una frequenza di 3 a una di 7 voli a settimana. Una buona notizia non solo per i passeggeri in viaggio tra Italia e Corea del Sud ma anche […]
Da ieri (26 marzo, ndr) i collegamenti aerei di Korean Air tra l’aeroporto di Fiumicino e quello di Seoul Incheon sono cresciuti di frequenza, passando da una frequenza di 3 a una di 7 voli a settimana. Una buona notizia non solo per i passeggeri in viaggio tra Italia e Corea del Sud ma anche per le spedizioni in transito sulla stessa rotta. Sulla connessione, spiega Andrea Danti, Cargo Sales Manager per l’Italia del vettore, sono infatti impiegati Boeing 773, con capacità di carico di 30 tonnellate. Le partenze dallo scalo romano sono programmate alle 21.25.
Tra le novità che hanno interessato recentemente Korean Air si segnala anche la firma, all’inizio del mese di marzo, di un accordo con la Cina che ha lo scopo di riportare gradualmente le connessioni tra i due paesi al livello di quelle operate nel pre-pandemia. A partire dal 17 marzo, la compagnia riprenderà a operare alcuni servizi (in particolare i voli tra Seoul Incheon e Pechino, Xian, Shenzhen, Yanji, Xiamen
e quelli tra Seoul Gimpo e Pechino e Shanghai -Hongqiao) e incrementerà la frequenza di altri già attivi. La previsione di Korean Air è di poter tornare a marzo-aprile al 38% dei collegamenti operati con la Cina nel pre-pandemia, incrementando questa quota fino al 43% per maggio-giugno.
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