Automotive e biomedicale dell’Emilia Romagna temono per le limitazioni ai voli dell’aeroporto di Bologna
Lo stop ai voli notturni nell’aeroporto di Bologna richiesto dal sindaco della città Matteo Lepore agita la comunità aeroportuale e non solo. Nei giorni scorsi il primo cittadino ha inviato una missiva ad Enac, Enav e governo invocando la chiusura delle attività nello scalo tra le 23 e le 6 del mattino, a tutela degli […]

Lo stop ai voli notturni nell’aeroporto di Bologna richiesto dal sindaco della città Matteo Lepore agita la comunità aeroportuale e non solo.
Nei giorni scorsi il primo cittadino ha inviato una missiva ad Enac, Enav e governo invocando la chiusura delle attività nello scalo tra le 23 e le 6 del mattino, a tutela degli abitanti del quartiere Navile situato in prossimità del Marconi, che da anni lamentano il fastidio provocato dal rumore dei velivoli. Una mossa che ha suscitato le reazioni di varie parti e portato l’esecutivo a convocare a un tavolo i due enti di controllo, la società di gestione dello scalo e lo stesso comune con l’obiettivo di trovare una soluzione condivisa. La prima riunione è in programma per giovedì 8 giugno.
Se lo stop auspicato da Lepore rischia di rappresentare un forte freno allo sviluppo del trasporto passeggeri, è sul segmento cargo che si stanno concentrando però i principali timori, considerato l’impatto che la misura avrebbe non solo sul settore della logistica e delle spedizioni che ruota attorno al Marconi, ma anche sulle aziende servite dai voli merci che vi transitano, in primis quelle dei comparti automotive, biomedicale e della meccanica…Continua a leggere su AIR CARGO ITALY